Binotto: "Mercedes forte? Noi non stiamo più sviluppando la macchina da tempo..."

Binotto: "Mercedes forte? Noi non stiamo più sviluppando la macchina da tempo..."© Getty Images

Il team principal della Rossa spiega perché non è sorpreso dalle prestazioni della Stella. La Ferrari ha, da tempo,  iniziato a lavorare al 2023, mentre le Frecce d'Argento continuano ad avere aggiornamenti

12.11.2022 21:59

Nella Sprint Race del GP del Brasile, la Ferrari torna ad essere se stessa e non più quella copia sbiadita vista  in Messico. Anche al netto dell’errore in qualifica che, di fatto, ha influenzato la gara di Leclerc.

Comunque, con Sainz secondo e autore di un bel sorpasso su Verstappen per prendersi la piazza d’onore e Charles sesto, la Rossa può sperare in un risultato almeno soddisfacente nella gara vera.

L'analisi di Binotto

Servono punti, tanti, perché per la penalità di 5 posizioni di Sainz, la Mercedes si ritrova ad occupare tutta la seconda fila: artiglieria pesante schierata, dunque, per andare a caccia del secondo posto nella classifica costruttori.

“Ci siamo messi alle spalle, almeno per ora, le difficoltà del Messico - ha detto Binotto a Sky Sport-. La Sprint Race è stata un bell’antipasto per la gara di domenica. Ci aspettiamo tanti pit stop visto il degrado importante delle gomme, vedremo delle belle battaglie. La Mercedes è molto forte e non mi stupisce perché noi siamo già concentrati da tempo sullo sviluppo della monoposto 2023, mentre loro hanno portato aggiornamenti sia negli Usa che in Messico. L'anno prossimo penso non sarà una battaglia a due per il Mondiale”.

Gli obiettivi rimasti

Mercedes avversaria per il secondo posto nel costruttori, mentre c’è ancora viva la lotta tra Perez e Leclerc per il secondo posto nel mondiale. E la scelta, da parte della Red Bull, di non chiedere a Verstappen, già sazio campione del mondo, di lasciar strada al compagno per fagli guadagnare un altro punto, ha lasciato perplesso il team principale della Rossa

"Sono molto sorpreso che non abbiano cambiato posizione, anche loro hanno difficoltà a farsi sentire dai piloti. Il secondo posto nei costruttori come nei piloti per Leclerc sarebbe un bel risultato e proveremo a metterlo nelle migliori condizioni per riuscirsi" Ha concluso Binotto.


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