I risultati ottenuti dalla Williams hanno sorpreso il nuovo team principal, a fronte dei ritardi tecnologici su ogni area. A Monaco è stato presentato il contest per scegliere la livrea Gulf
Montecarlo è spesso il teatro di livree speciali. Non in casa Williams che, però, annuncia un sondaggio social per scegliere una livrea celebrativa Gulf, che verrà utilizzata a Singapore, Suzuka e in Qatar.
Sul sito Williams si può votare per la prima delle due fasi "eliminatorie" (la prima si chiude il 4 giugno), composte da quattro alternative grafiche.
Il venerdì del GP di Monaco non è iniziato nel migliore dei modi per il team di Grove, con Alex Albon finito contro le barriere a Sainte Devote e gli inevitabili (profondi) danni alla monoposto.
Della condizione Williams e del profondo lavoro di ristrutturazione che attuerà nei prossimi mesi, dando forma a un'idea ben chiara, ha parlato il team principal James Vowles.
Intervistato da Race Fans non ha nascosto la sorpresa per quanto riesce a fare la squadra nelle condizioni in cui versa.
"L'organizzazione ha ottenuto qualcosa di incredibile. Qui hanno una macchina e 17 mila pezzi messi insieme senza alcun sistema digitalizzato. Non credevo che fosse possibile nella moderna Formula 1.
Non è solo l'area tecnica che deve cambiare, non è solo la progettazione, la galleria del vento, l'aerodinamica. Deve cambiare tutto. Alcuni elementi della produzione sono vecchi di 20 anni in termini di metodologie e filosofie produttive", presenta così il lavoro di totale ricostruzione che serve alla Williams.
"Le prestazioni sono ciò che guida ogni cosa e per questo motivo l'attenzione va in quella direzione. Ogni volta che spingi su un aspetto, però, trovi un'altra limitazione, un altro intoppo e devi risolverlo".
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