Leclerc: “Gestione gomme nostro punto debole. Strategia? Sapevamo i rischi”

Non ha sorriso neppure questa volta il GP di casa a Charles Leclerc. Il week end del monegasco era infatti partito nel migliore dei modi, con il terzo tempo in qualifica, ma già sabato pomeriggio era arrivata la prima doccia fredda con la penalità di tre posizioni in griglia per aver ostacolato Lando Norris. Scattato sesto, Charles in gara ha tentato di allungare il più possibile il suo stint con gomme Hard per cercare di approfittare di una Safety Car o della pioggia.

Pioggia che è arrivata troppo tardi, almeno per la Ferrari, vanificando quello che avrebbe potuto essere un grande jolly. Alla fine Leclerc ha chiuso il suo GP nella stessa posizione in cui era partito, senza riuscire neppure questa volta a concretizzare il sogno di salire sul podio della gara di casa. Al termine del gran premio, Charles ha ammesso che quello di oggi non è stato il gran premio ideale, ma chiarendo che la strategia adottata era comunque la più corretta al momento dell'arrivo delle prime gocce.

Ecco le parole del monegasco dopo il GP di Montecarlo:

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Leclerc: "Tanto lavoro da fare"

“Non c'è dubbio che ci sia tanto lavoro da fare – ha esordito Leclerc nelle interviste post gara – Sappiamo che la gestione della gomma rimane comunque un nostro punto debole”.

E sulla strategia, in particolare riguardo alla decisione di non montare immediatamente gomme da bagnato non appena la pioggia ha iniziato a scendere, il ferrarista ha detto: “Eravamo consapevoli dei rischi che avremmo preso rimanendo in pista. Adesso che la gara è finita ed è ovvio, ma in quelle condizioni, quando ci sono tante auto con le slick sulla pista, paga spesso di più stare fuori e aspettare una Safety Car, e poi andare a fare il pit stop. La Safety Car non è mai arrivata quindi abbiamo perso un po' di posizioni lì. È stata una scelta” ha concluso Charles.

Autore del sesto posto finale, Leclerc lascia il Principato con un bottino di appena 8 punti. Ora lo sguardo del ferrarista è tutto puntato verso Barcellona, pista decisamente meno atipica rispetto a quella di Monaco e in cui la Ferrari dovrebbe portare alcuni aggiornamenti per la SF-23.

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