Red Bull e Oreca insieme sul progetto di prototipo a idrogeno

Red Bull e Oreca insieme sul progetto di prototipo a idrogeno© Green GT

La divisione Red Bull Advanced Technologies e Oreca lavoreranno al telaio destinato a scendere in pista a Le Mans nel 2024 nella nuova Classe Idrogeno voluta dall'ACO

Fabiano Polimeni

25.01.2021 ( Aggiornata il 25.01.2021 16:33 )

Portare in pista un prototipo elettrico alimentato da fuel cell a idrogeno è nei piani degli organizzatori della 24 Ore di Le Mans, orizzonte 2024. La ricerca su un prototipo sperimentale va avanti già da alcuni anni (in foto il laboratorio di Green GT), adesso c’è l’ufficializzazione di una collaborazione tecnica di primo piano. Red Bull Advanced Technologies e Oreca lavoreranno insieme alla progettazione del telaio destinato alla futura Classe, individuati dall’Automobile Club de l’Ouest.

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Dall'aerodinamica Valkyrie al prototipo a idrogeno

Il ramo della ricerca avanzata Red Bull è balzato agli onori delle cronache, negli ultimi anni, soprattutto per lo sviluppo aerodinamico dei concetti adottati dalla Aston Martin Valkyrie. Al progetto del prototipo a idrogeno contribuirà ancora studiando la configurazione aerodinamica, apportando gli strumentidisponibili nel campo della simulazione e sulla dinamica del veicolo, nonché con l’ottimizzazione dei sistemi di recupero dell’energia.

A Oreca il compito di produrre e progettare il telaio, nel quale verrà installato il serbatoio dell’idrogeno, prodotto da Plastic Omnium. Un’integrazione cruciale, tanto da portare nella fase iniziale dello studio di fattibilità dettagliato una collaborazione estesa agli specialisti dell’azienda francese.

Accesso agli strumenti della F1

“Sono felicissimo che Red Bull Advanced Technologies sia stata scelta dall’ACO accanto ai nostri partner di Oreca per sviluppare il concept del prototipo da corsa alimentato a idrogeno per Le Mans. Red Bull Advanced Technologies è ben attrezzata per affrontare la sfida delineata da ACO, avendo accesso a molti degli strumenti impiegati per progettare e sviluppare la monoposto Red Bull di F1, accanto a un’importante esperienza sui programmi per veicoli d’avanguardia”, ha commentato Christian Horner.

“La Classe Idrogeno a Le Mans offre un’anticipazione entusiasmante sul futuro del motorsport sostenibile e promette sia di far avanzare l’utilizzo dell’idrogeno nel settore dei trasporti che di offrire gare avvincenti”.

Idrogeno quale vettore d’energia impiegato per alimentare il motore elettrico, sostituendo la necessità di ingombranti pacchi batteria e i relativi, lunghi, tempi di ricarica. La trasformazione dell’idrogeno in energia elettrica, con scarti (emissioni) sotto forma di vapore acqueo, viene prodotta dalla cella a combustibile.

ACO aspetta i grandi dell'automobile

In casa Oreca, il presidente Hugues de Chaunac, ha commentato: “Siamo orgogliosi che ACO ci abbia scelto per lavorare accanto a Red Bull Advanced Technologies su questo progetto ambizioso e siamo entusiasti di lavorare con altri partner al progetto, tra cui Plastic Omnium e Green GT.

Con le Classi Hypercar e LMDh, le gare endurance stanno entrando in una nuova e affascinante era. Da un punto di vista tecnico e sportivo ci terrà col fiato sospeso”.

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Il lavoro che porteranno avanti Red Bull e Oreca sul telaio, lascia Pierre Fillon fiducioso su un futuro interesse delle case costruttrici nei confronti della Classe Idrogeno, in pista dal 2024: “Avere a bordo queste aziende di vertice probabilmente attirerà ancor di più l’interesse dei costruttori d’auto, in particolare quelli che contribuiscono regolarmente al nostro gruppo di lavoro sull’idrogeno. Viviamo tempi difficili ma l’ACO è determinata a inseguire la propria strada verso la mobilità e legare a zero emissioni carboniose”.


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