24 Ore di Le Mans: l'albo d'oro

24 Ore di Le Mans: l'albo d'oro© Getty Images

Andiamo a spulciare l'albo d'oro della corsa di durata più famosa al mondo: Porsche regina davanti ad Audi e Ferrari, Tom Kristensen il più vincente tra i piloti

07.06.2023 ( Aggiornata il 07.06.2023 13:58 )

Nel mondo delle corse, la settimana che porta alla 24 Ore di Le Mans è una settimana particolare. La più attesa, probabilmente, con giorni e giorni di accompagnamento verso la gara regina del mondo Endurance. Vincere sul circuito della Sarthe può valere una carriera, e c'è chi a Le Mans ha costruito una leggenda.

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Porsche regina, Toyota campionessa in carica

Per case automobilistiche e piloti, Le Mans è una vetrina unica. La prima casa automobilistica a vincere a Le Mans, nell'edizione del debutto di questa corsa iconica (1923), fu la Chenard&Walcker, casa che chiuderà la sua attività nel 1951. Furono André Lagache e René Léonard a portarla al successo, inaugurando quella che oggi diventa una storia secolare.  La regina è la Porsche, vincitrice per ben 19 volte a Le Mans: la prima nel 1970, l'ultima nel 2017, comprese le due volte da fornitrice di motore (1996 er 1997). Tedesca anche la seconda più vincente di tutte, Audi: 13 i suoi successi (l'ultimo nel 2014), davanti ai 9 della Ferrari (il primo al debutto nel 1949, l'ultimo nel 1965). Porsche detiene anche il record di vittorie consecutive alla 24 Ore francese, sette, quelle ottenute dal 1981 al 1987. Questo primato può essere insidiato dalla Toyota: dopo aver sempre mancato il successo finale, la casa giapponese ha rotto il ghiaccio nel 2018 e da allora è rimasta imbattuta, facendo sue tutte le ultime cinque edizioni: ai giapponese mancano due affermazioni per eguagliare il primato della casa tedesca.

In un albo d'oro che vede svettare prevalentemente case europee, la Ford è la casa non europea con più vittorie, 6 (comprese due da fornitrice di motori, 1975 e 1980), dopo essere stata la prima non europea, nel 1966, a trionfare a Le Mans. L'altra casa non europea ad essersi imposta a Le Mans, oltre Ford e Toyota, è la giapponese Mazda, vincente nel 1991.

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Nessuno come Kristensen

Tra i piloti, Mr Le Mans non può che essere Tom Kristensen, il danese capace di vincere addirittura 9 volte sul circuito della Sarthe. Kristensen è riuscito nell'impresa di riscrivere letteralmente la storia, battendo un primato rimasto imbattuto per più di 20 anni: precedentemente il record apparteneva a Jacky Ickx, sei volte vincitore a Le Mans. Al terzo gradino del podio, a pari merito con cinque affermazioni ciascuno, Derek Bell, Frank Biela ed Emanuele Pirro.

L'albo d'oro per numero di vittorie

Porsche: 19 (1970, 1971, 1976, 1977, 1979, 1981, 1982, 1983, 1984,1985, 1986, 1987, 1994, 1996, 1997, 1998, 2015, 2016, 2017)

Audi: 13 (2000, 2001, 2002, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014)

Ferrari: 9 (1949, 1954, 1958, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965)

Jaguar: 7 (1951, 1953, 1955, 1956, 1957, 1988, 1990)

Bentley: 6 (1924, 1927, 1928, 1929, 1930, 2003)

Ford: 6 (1966, 1967, 1968, 1969, 1975, 1980)

Toyota: 5 (2018, 2019, 2020, 2021, 2022)

Alfa Romeo: 4 (1931, 1932, 1933, 1934)

Matra: 3 (1972, 1973, 1974)

Peugeot: 3 (1992, 1993, 2009)

Lorraine-Dietrich: 2 (1925, 1926)

Bugatti: 2 (1937, 1939)

Chenard&Walcker: 1 (1923)

Lagonda: 1 (1935)

Delahaye: 1 (1938)

Talbot-Lago: 1 (1950)

Mercedes-Benz: 1 (1952)

Aston Martin: 1 (1959)

Renault: 1 (1978)

Sauber: 1 (1989)

Mazda: 1 (1991)

McLaren: 1 (1995)

BMW: 1 (1999)


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