È dal GP di Germania che Hamilton non va in pole e il trend negativo prosegue anche in Brasile per lo specialista del giro secco e sei volte Campione del Mondo. Hamilton, in Brasile, non è andato oltre il terzo posto, alle spalle di Vettel e Verstappen, risultato che soddisfa lo stesso l’asso britannico: “Sono contento perché, a un certo punto, mi sono trovato quarto o quinto. Partire in seconda fila renderà la sfida molto più semplice per me domani, forse potrò lottare per la vittoria, anche se sarà dura. Le Red Bull sono veloci, però sono contento della mia prestazione”.
Domenica occhio alle temperature e all’influenza che avranno sulla gestione delle gomme. Minime differenze di calore dell’asfalto fanno la differenza e la gara si affronterà in condizioni non sperimentate dai team fino ad ora. Venerdì pioggia e freddo, sabato in lieve aumento, domenica previsto sole. Consci del possibile problema, i tecnici Mercedes hanno un po’ giocato con le termocoperte, togliendole molto prima che i piloti scendessero in pista, per evitare di scaldare troppo gli pneumatici, specialmente gli anteriori. Incognita che dovranno affrontare tutti, non solo le Frecce d’Argento: “Non credo che sarà un problema più grande per noi rispetto ad altri - Commenta Hamilton - Sarà interessante”.
Interessante perché, un asfalto molto più caldo, può influire anche dal punto di vista delle strategie: “Al momento - Conclude Lewis - Abbiamo visto una temperatura di 35 gradi, domani dicono possa arrivare a 50 in pista e se sarà così sarà un grosso cambiamento per tutti. Renderebbe la la gara più impegnativa e cambierebbe le strategie causando due o tre soste invece di una. Vedremo domattina”.