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Gp Austria, respinto il ricorso Red Bull sul DAS: tutto legale in Mercedes

Era attesa in tarda mattinata, prima del ritorno in pista per la terza sessione delle prove libere del Gp d'Austria, e invece è arrivata nella notte. Il DAS Mercedes è legale: questa è la decisione della FIA che respinge così il ricorso fatto dalla Red Bull nella serata di ieri. Nonostante la rabbia dei team il Mondiale 2020 vedrà in azione il volante mobile che agisce sulla convergenza della W11 ideato, svelato e usato dalle Frecce d'Argento, e che aveva creato polemiche nel Circus fin dalla sua prima apparizione durante i test invernali a Barcellona.

Nessuna violazione del regolamento tecnico

A poco è servito Horner e tutto il suo team si siano appellati agli stewart avvalsi dal canto loro di una violazione degli articoli 3.8 e 10.2.3 del regolamento tecnico. Ma anche questa volta non hanno avuto dubbi sulla decisione da prendere. Il verdetto notturno è chiaro: i commissari tecnici hanno respinto il reclamo Red Bull dando ragione alla Mercedes, a conferma di quanto già stabilito a febbraio. Il sistema sterzante che permette un movimento rotazionale e longitudinale con un meccanismo idraulico, è azionato dal pilota e non interviene né sulle sospensioni, né sull'aerodinamica della monoposto. E per questo non può essere considerato illegale.

"È un sistema molto intelligente - aveva detto a Sky il team manager Chris Horner -. Ma la domanda fondamentale per noi è se sia conforme alle normative in quella che è un’area fondamentalmente grigia? Ovviamente, vogliamo chiarezza perché ha un impatto sul resto di quest’anno. È qualcosa che è stato messo fuorilegge per il prossimo anno. Ma è giusto usarlo lo stesso per quest’anno?.

Ebbene Horner si deve accontentare delle spiegazioni e del fatto che solo dalla stagione 2021 il DAS non sarà utilizzabile perché non più legale.

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