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Quali mode, restrizione diventa effettiva da Monza

©  Motorsport Images

La nuova direttiva tecnica che mette al bando la così detta “quali mode”, non diventerà operativa dal GP del Belgio.

È quanto scrive il sito racefans.net, secondo il quale la restrizione diventerà effettiva a partire dal Gran Premio d’Italia, posticipo reso necessario per dare ai motoristi il tempo di mettere le Power Unit in regola secondo la nuova norma.

Chi bara sui dati?

Ricordiamo che la “quali mode” è quella mappatura che permette ai team di incrementare la potenza del motore per periodi di tempo definiti. Che sia in qualifica o in determinati momenti in gara, tutti i team sfruttano il “bottone magico” per trarre un ovvio vantaggio, ma la FIA si sta interrogando quanto sia legale questo plus di potenza.

In poche parole: da dove arrivano tutti questi cavalli in più? I software di gestione dell’elettronica si sono spinti ben oltre  le zone grigie del regolamento al punto di barare sui dati inviati ai sensori di controllo?

Horner: parco chiuso delle mappature

Il proliferare delle mappature di gestione della potenza dei propulsori ha reso impossibile il controllo sull’effettiva legalità delle loro funzioni e allora il legislatore ha preferito un giro di vite: modalità unica dal sabato alla domenica.

Mercedes, nessuna preoccupazione

Una mossa fatta per facilitare le verifiche dei commissari, ma anche per bilanciare le prestazioni tra i motoristi, perché la restrizione, in teoria, è stata scritta per colpire chi ha tratto maggiore vantaggio da questa impostazione: Mercedes.

Ma da Brackely non sembrano preoccupati, tutt’altro. Toto Wolff, ha dichiarato che: “Se la Formula 1 dovesse vietare, alcune mappature, la cosa ci aiuterebbe in gara. Perché se riesci a evitare di spremere il tuo propulsore in Q3 e per alcuni giri in gara, il delta dei possibili danni scende drasticamente. Infatti, cinque giri di ‘quali mode’ in meno ci danno 25 giri di prestazioni in più in gara. Questo è qualcosa che crediamo ci darà maggiori velocità. Potremmo perdere due decimi in qualifica, ma a quel punto tutti calerebbero di prestazione. Ma noi conserviamo sempre un margine su quello che possiamo estrarre dalla power unit e se dovessimo essere limitati nelle modalità di qualifica, beh allora saremo forti in gara".