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Il calendario F1 2021 cambia ancora, Domenicali: "Decisioni a breve"

Nuovi cambiamenti nel calendario della F1 2021? Molto, molto probabile. Liberty Media è al lavoro per vagliare tutte le opzioni, come confermato da Stefano Domenicali, che ha parlato dal paddock di Barcellona.

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Turchia, il perché dei problemi

La Turchia, nonostante sia stata recentemente inserita nel calendario al posto del Canada, è già a rischio: questo perché la nazione rientra nella lista "nera" che il governo britannico ha stilato; chi viaggia in Turchia, poi è obbligato ad effettuare dieci giorni di quarantena al rientro. Periodo impossibile da rispettare per i team con sede in Gran Bretagna (sette su dieci), perché la gara di Istanbul è in programma per il 13 giugno, ed il GP di Francia due settimane più tardi: a livello logistico, non c'è nessuna possibilità di rispettare la direttiva. Per cui, la F1 sta lavorando su due strade: una è chiedere una deroga, o esenzione, per il personale del Circus, l'altra è posticipare più avanti nella stagione la tappa turca.

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Nessuna conferma sul Mugello

Si lavora duro quindi nel mondo della F1 per tentare di garantire tutte le 23 gare in programma, come confermato da Domenicali, che però non si è sbilanciato sui possibili circuiti sostitutivi (Nurburgring e Mugello su tutti) ai microfoni di Sky: "Nei prossimi giorni cercheremo di capire se sarà possibile avere delle esenzioni per gestire il calendario come programmato, se così non fosse abbiamo delle opzioni da discutere sulla base della nostra volontà di mantenere il calendario con lo stesso numero di gare e mantenere quel periodo con dei GP perché non vogliamo perdere il momento di questa stagione che sta andando alla grande. Mugello o Nurburgring? Non confermo niente".

Decisioni a breve

Poi Domenicali ha concluso: "Nelle prossime due settimane, anche prima, dobbiamo prendere delle decisioni, è chiaro. Già la prossima settimana vogliamo capire quale sarà la direzione. Come ho detto c'è la volontà di restare con il numero di GP prestabilito (23, ndr), ma è chiaro che dobbiamo considerare una situazione che è in continua evoluzione, mantenendo la cadenza pianificata".

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