Per forza di cose le ambizioni sono ridotte per questo 2021, ma Mick Schumacher ci sta mettendo tutto l'impegno possibile. La sua avventura in Formula 1 con la Haas è partita bene, con quattro arrivi su quattro e solamente due errori degni di nota, il testacoda in gara in Bahrain e quello ad Imola in regime di safety car. Negli ultimi due GP, poi, il tedesco è riuscito ad avvicinare le Williams, aspetto che lo induce a parlare di un piazzamento in Q2 "realistico".
Ferrari-McLaren, terzo posto in palio e visioni diverse sugli sviluppi
In Spagna vicino a Kimi
Schumacher ha già mostrato dei progressi, sia in qualifica che sul passo gara. Anche Barcellona, come ha spiegato alla testata GPFans, ha lasciato note positive: "La Q2 è un obiettivo totalmente realistico, mi dispiacerebbe non riuscirci quest'anno. Stiamo spingendo forte, e arriveranno tracciati più favorevoli. Considerando che la Spagna forse non è una delle nostre piste più congeniali, penso che siamo comunque riusciti a far segnare un buon giro in qualifica. Eravamo vicini a Kimi (2 decimi precisi, ndr), possiamo essere molto felici e fiduciosi per una Q2 in qualche gara. Speriamo di poterci riuscire".
Brown, ecco l'idea per i rookie
Le differenze di guida tra Mick e Nikita
Mentre il compagno di squadra Nikita Mazepin sta incontrando notevoli difficoltà, soffrendo particolarmente il posteriore ballerino della VF-21, Mick si sta trovando bene con la vettura: "E' ovvio che ci siano differenze di stile di guida tra piloti, a me ad esempio piace avere un posteriore sciolto e un anteriore più preciso, forse per Nikita non è così. Pertanto, non è che stiamo andando in direzioni completamente diverse, ma abbiamo preferenze diverse. Sono abbastanza contento di come sia la mia macchina in questo momento".
Mercedes, a bilancio i successi in F1: diminuisce il giro d'affari, aumenta il personale