Mentre Adelaide ha salvato il extremis lo smantellamento del circuito sul quale la Formula 1 ha corso, per l'ultima volta, nel 1993, a Sidney coltivano sogni di Gran Premio. Un circuito cittadino, ricreare una Monaco d'Australia - dicono - per ospitare la Formula 1. Ecco, Monaco per fortuna è unica e irripetibile ma, soprattutto, il problema che ha Sidney si chiama Albert Park.
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Fino al 2025, il contratto in essere con l'Australian Grand Prix Corporation diretta da Andrew Westacott assicura lo svolgimento della gara - in calendario il 10 aprile 2022 - a Melbourne. Un evento che gode di finanziamenti da parte dello Stato di Vittoria, ha dovuto rinunciare allo status di gara inaugurale della stagione per le problematiche legate al Covid-19 e ha rinnovato l'area della città sulla quale sorge il circuito cittadino. Interventi, in realtà, pensati in un più ampio programma di rinnovamento urbano.
F1-Albert Park un rapporto solido
A Sidney c'è la spinta del governatore dello Stato del Nuovo Galles del Sud al tentativo di strappare l'organizzazione del GP d'Australia a Melbourne. Una minaccia sulla quale Westacott ha commentato: "Ci aspettiamo ci sia quest'interesse da parte di altre città. Siamo molto vicini alla Formula 1 e ci lega un rapporto che dura da decenni". La prima edizione della gara all'Albert Park si è corsa nel 1996.
"Abbiamo un rapporto che ci vedrà organizzare l'evento qui fino al 2025 e vogliamo anche guardare al futuro. Ci sono sempre delle offerte e sempre incursioni da parte di ministri dei grandi eventi e di uffici in vari Paesi e città in tutto il mondo: non farebbero il loro lavoro se non esaminassero le opzioni", ha spiegato Westacott al Sidney Morning Herald.
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"Non puoi distrarti nel mondo dei grandi eventi e non puoi sederti sugli allori, noi non lo facciamo. Saranno trascorsi tre anni dall'ultimo evento quando, il prossimo aprile, arriverà il GP: il nostro compito e far sì che tutti lavorino all'evento e dimostri che vale per l'economia dello stato di Victoria".