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Mercedes, Wolff detta la linea: "Evitare di oscillare tra smania e depressione"

© Getty Images
Bacchette magiche non ce ne sono, serve calma, lavoro e lucidità. Toto Wolff, dopo 14 titoli iridati in sette anni, non ha assolutamente voglia di abdicare, e prepara un finale di stagione che si preannuncia molto intenso. C'è da recuperare il divario che separa Verstappen ed Hamilton e gestire il margine che la Mercedes mantiene ancora sulla Red Bull nel Costruttori.
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W12 da massimizzare

Ciò che la squadra deve evitare più di ogni altra cosa è l'impazienza e l'ansia di non potercela fare: "Dobbiamo evitare di oscillare tra la smania di volercela fare a tutti i costi e la depressione. Dobbiamo proseguire nella comprensione della macchina, non c'è mai stato un momento in cui ho pensato 'non ce la faremo'. Ma dobbiamo anche evitare di parlare troppo presto come nel venerdì di Austin, quando il feedback generale era 'Ragazzi, state dominando, come farà la Red Bull?'. Dopo 24 ore la situazione invece si era ribaltata. Dobbiamo pensare a sfruttare al massimo il prodotto, che è il modo in cui io chiamo la monoposto. Come la mettiamo a punto? Come possiamo fare per tirare fuori le prestazioni? E' questo che farà la differenza tra vincere e perdere".
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Fiducia nell'apporto di Bottas

Poi il manager austriaco ha proseguito nelle sue dichiarazioni a GPFans parlando dell'importanza di Valtteri Bottas in chiave iridata: "Ad Austin sapevamo che avrebbe avuto una gara difficile per via della posizione in griglia dovuta alla penalità per la sostituzione del motore. Ha corso brillantemente in Turchia ed ha fatto bene ad Austin, come squadra dobbiamo continuare così. Abbiamo bisogno dei punti di entrambi i piloti e non ho dubbi che Valtteri darà un contributo molto importante non solo al campionato Costruttori ma anche al campionato Piloti".
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