Per Mick Schumacher il 2024 sarà un cambiare pagina, perché ritrovare un volante in pianta stabile, disputare un programma sportivo è di fondamentale importanza in attesa di verificare le opzioni disponibili per un ritorno in Formula 1.
Affronterà il mondiale Endurance con Alpine, in Classe Hypercar, un'esperienza diversissima dalla Formula 1 che resta l'obiettivo assoluto.
"So di dover convincere altre persone del fatto che merito un sedile in Formula 1. Sfortunatamente molti contratti sono degli accordi pluriennali e non c'è davvero una possibilità per il 2024. È una posizione un po' difficile nella quale trovarsi, però nel 2025 ci saranno molte più possibilità e vedremo".
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L'esperienza in Haas è finita come peggio non avrebbe potuto: Schumacher appiedato al termine della stagione 2022 e tutta una serie di polemiche e vicende interne al rapporto tra il team e Mick diventate pubbliche.
"È accaduto tutto decisamente in ritardo. Mi è stato detto il giorno prima che dell'ultimo week end che non sarei stato in griglia nel 2023. È un po' tardi per andare alla ricerca di altri posti. Abbiamo accettato l'opzione che ci aveva offerto Mercedes nei mesi precedenti: se non si fossero presentate opportunità avrei avuto spazio da loro. È quello che abbiamo fatto ed eccoci qui", spiega Mick in un'intervista a F1.com.
Aspettando il mercato piloti del 2024
Il 2023 lo ha visto lavorare con Mercedes, tra simulatore e presenza costante in pista. Un ruolo che manterrà nel 2024, compatibilmente con gli impegni con Alpine.
"Per me è importante non rimanere fuori da una macchina troppo a lungo", aggiunge Schumacher, che prima di accettare l'offerta Alpine ha consultato anche Sebastian Vettel.
"Terrò legami molto stretti con la Formula 1 e questo mi consentirà di dimostrare alle persone in F1 che merito ancora un'opportunità nella categoria al vertice delle corse ed è lì che appartengo".