        Un fosso non segnalato, un errore nel roadbook, costa a Fernando Alonso e Marc Coma un atterraggio non previsto, che danneggia l&rsquo;anteriore del Toyota Hilux e costringe i due a ritirarsi dalla speciale. Nessuna conseguenza fisica per i due, traditi da un passaggio non segnalato che ha colpito anche altri due equipaggi della top ten del Rally del Marocco (Toyota di Ten Brinke e Domzala) al via della terza frazione, nei dintorni di Aoufous. &ldquo;Non &egrave; stata la giornata che volevamo. Dopo 75 km, un grande fosso non segnalato ha danneggiato 3 macchine delle prime 10, compresa la nostra. Poi hanno chiuso quel pezzo di percorso momentaneamente. Per fortuna non sono finite altre macchina all&rsquo;interno. Adesso proveremo a riparare i danni e speriamo domani di correre una giornata pulita&rdquo;, ha commentato Fernando dal proprio Instagram. Sterzi a parte: Le Mans &rsquo;66,&nbsp;la grande sfida &egrave; gi&agrave; vinta L&rsquo;Hilux &egrave; stato recuperato dall&rsquo;assistenza Toyota, una volta riportato in strada dalla traccia sterrata da Alonso e Coma, e portato al bivacco.&nbsp; L&rsquo;ultimo appuntamento del campionato Cross Country &egrave; un ulteriore passaggio di test, un apprendistato continuo in vista della Dakar del prossimo gennaio. Cos&igrave;, l&rsquo;approccio di Alonso alla 5 giorni di gara tra le dune e i veloci sterrati marocchini. OBIETTIVO FORMAZIONE Sull&rsquo;incidente odierno, ha aggiunto: &ldquo;Pi&ugrave; che imparare, penso ci sia stato un problema importante con il roadbook. Sicuramente possiamo fare meglio e andare pi&ugrave; veloci, sto andando molto, molto lentamente per accumulare chilometri. Leggi anche: Verstappen: Ferrari forte in Giappone, recupero Red Bull in curva In Sudafrica, dopo 30-40 km, penso stessi andando 7 secondi meglio di Giniel (de Villiers; ndr), qui in Marocco eravamo a 1&rsquo;30&rdquo; da Giniel al km 30. Sto affrontando il rally con grande calma e penso che oggi ci fossero cose delle quali, esperienza o no, non ci saremmo liberati&rdquo;, ha aggiunto intervistato dall&rsquo;edizione spagnola di Motorsport.com.       

<p>A 5 km dall'arrivo della prima parte cronometrata della terza tappa del Rally del Marocco, un fosso non segnalato ha danneggiato la sospensione anteriore dell'Hilux. Fernando ripartir&agrave; marted&igrave; per la quarta frazione</p>

Alonso, incidente e ritiro in Marocco tradito dal roadbook

        Primo appuntamento in gara, di rilievo internazionale, per Fernando Alonso e Marc Coma, in preparazione della Dakar 2020. Il Rally del Marocco, ultima prova del campionato Cross Country &ndash; che vede Al-Attiyah-Baumel al comando della classifica &ndash; &egrave; anche l&rsquo;ultima occasione per misurarsi in corsa prima di affrontare le dune della Dakar in terra d&rsquo;Arabia, il prossimo gennaio. Quattro giorni di test, dal 29 settembre scorso, hanno avvicinato Alonso al terreno che trover&agrave; nelle 5 prove speciali in Marocco. Dal 5 ottobre, 2.500 km per misurarsi in gara, dopo l&rsquo;apparizione in Sud Africa dello scorso settembre. ALLENATORI DI PRESTIGIO E sar&agrave; ancora un terreno per scoprire il mondo dei raid. Prima di cimentarsi con Marc Coma, seguito da Giniel de Villiers &ndash; a sua volta impegnato nei test in Marocco a lavorare su diverse configurazioni d&rsquo;assetto del Toyota Hilux &ndash; Alonso si &egrave; &ldquo;allenato&rdquo; in Qatar accanto a Nasser Al-Attiyah. &ldquo;Fernando ha proseguito il suo programma di preparazione, scoprendo e imparando a guidare su ancor pi&ugrave; terreni diversi, compiendo davvero buoni progressi, come abbiamo imparato ad aspettarci da lui. Il Rally del Marocco non &egrave; mai un appuntamento facile, i nostri equipaggi andranno a tutto gas su ogni tipo di terreno misto, siamo pronti alla sfida&rdquo;, ha commentato il team principal Glyn Hall. DUNE E SABBIA LE SFIDE IN MAROCCO Fernando e Coma correranno con il numero 314, accanto ai tre equipaggi di Toyota Gazoo Racing impegnati nel campionato Cross Country (de Villiers-Haro; Al-Attiyah-Baumel; Ten Brinke-Colsoul). Lo scenario sar&agrave; di un rally veloce, con terreni sabbiosi e passaggi tra le dune, ai margini del deserto del Sahara.  Leggi anche: F1, "Nessuna discussione seria su nuove squadre" &ldquo;Dopo la mia prima gara nei rally raid in Sud Africa sono andato dritto in Qatar a far visita a Nasser e ho trascorso due giorni tra le dune con lui, &egrave; stata un&rsquo;esperienza altamente formativa. Stiamo costruendo un forte rapporto nel team e non vedo l&rsquo;ora di correre con i miei compagni. Il team &egrave; espertissimo e ha ottenuto tanti successi, questo mi d&agrave; fiducia sapendo di essere in buone mani&rdquo;, ha commentato Alonso. GARA-TEST PER PREPARARSI ALLA DAKAR In Marocco ha coperto 1.400 km nei test, &ldquo;&egrave; andato bene e abbiamo percorso tanti chilometri su diverse tipologie di terreno, che si sommano al mio bagaglio d&rsquo;esperienza. Leggi anche: Rally del Galles al via, scongiurato il pericolo meteo Marc e io guardiamo al Rally del Marocco in termini di un test ulteriore. Se saremo in grado di completare le 5 giornate in programma potremo accumulare un maggior chilometraggio di qualit&agrave; ed esperienza. Confronter&ograve; certamente le mie prestazioni con quelle dei miei compagni esperti e il resto del gruppo, come riferimento e per capire quando spingere in gare come questa, vista la nostra attenzione rivolta alla Dakar&rdquo;.       

<p>Fernando e Marc Coma avranno il numero 314 nelle 5 speciali in programma per l'ultima prova del mondiale Cross Country. Dopo i 1.400 km di test, in gara misurer&agrave; le prestazioni e punter&agrave; ad accumulare esperienza e chilometri&nbsp;</p>

2 risultati per 'Rally Marocco'

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