L'editoriale del Direttore: la Rossa promette, Rovampera mantiene

L'editoriale del Direttore: la Rossa promette, Rovampera mantiene

In tre giorni di test a Barcellona le Ferrari hanno messo assieme una distanza pari a oltre 6 Gran Premi, davvero oltre ogni limite per una monoposto appena nata e così diversa dal passato. Mentre in Svezia c'è un "ragazzino" che riportato la Finlandia sul tetto di un Mondiale Rally dove dal 2004 si parla quasi solo francese

Andrea Cordovani

01.03.2022 15:57

In Formula Uno l’inverno è di cristallo. Va maneggiato con cura. Sconsigliato agitarsi troppo prima dell’uso. Vietato esaltarsi in tempo di effimeri verdetti. Ma una cosa è abbastanza chiara dopo i primi test della nuova F.1 a effetto suolo: c’è una Ferrari che promette bene per il Mondiale 2022. Capace di giocarsela con il gruppo delle migliori: Mercedes, Red Bull e pure McLaren. Questo ha detto la prima uscita della F1-75 sulla pista di Barcellona. La Ferrari ha macinato più giri e chilometri di tutti (oltre 2000): in tre giorni di test a Barcellona le Rosse hanno messo assieme una distanza pari a oltre 6 Gran Premi, davvero oltre ogni limite per una monoposto appena nata e così diversa dal passato. La macchina va meglio di quanto ci si aspettasse - specialmente sul lato affidabilità -, ed è ancora come si dice in gergo acerba, fatto positivo perché significa che c’è potenziale di crescita.

In perfetta versione pompiere Mattia Binotto spegne gli entusiasmi. Il team principal della Ferrari resta con i piedi ben saldi a terra. Cerca di dribblare le pressioni. Spiega: "Siamo soddisfatti. La macchinasi comporta bene rispetto a come l’avevamo pensata, disegnata e progettata. Finora abbiamo raccolto molti dati e ora li correleremo a quelli avuti dal simulatore, cosa sulla quale ci concentreremo nei prossimi giorni. La macchina si sta comportando bene, dunque non ci aspettiamo grandi problemi, in questa correlazione. Quando andremo in Bahrain penso che faremo tutti molte simulazioni di gara anche perché saremo molto vicini alla prima gara della stagione".

 

"C’è la netta sensazione che attualmente la Ferrari abbia il miglior motore della griglia", ha detto Toto Wolff. Nel generale andamento abbottonato delle dichiarazioni post-test, sono state proprio le monoposto del Cavallino a catalizzare tante attenzioni. George Russell: "La vettura rossa sembra essere molto veloce"; Lando Norris: "Ferrari forte sul passo gara". Fernando Alonso: "La Ferrari sembra essere l’auto più veloce, il che è sicuramente una sorpresa". Come al solito l’unico a non trincerato dietro dichiarazioni di facciata è stato Helmut Marko: "La Ferrari sembra sicuramente solida, ma quanta benzina avevano a bordo?".

Rovanpera leader del WRC

Era scritto nel destino che dovesse andare a finire così in Svezia, nel secondo round del Mondiale Rally. Per la prima volta dopo quasi due decenni senza i Pontefici Massimi Sebastien Loeb e Sebastien Ogier al via di una sfida iridata, la vittoria è andata a Kalle Rovanpera, classe 2000, il più giovane del mazzo, quello che ha tutto davvero per costruire un nuovo ciclo vincente e riportare la Finlandia sul tetto di un Mondiale Rally dove dal 2004 si parla quasi solo francese.

Il ragazzino che già in tenera età si dilettava a controsterzare sulle strade ghiacciate in mezzo alle foreste ha ottenuto la terza vittoria in carriera, la prima di questa stagione che adesso lo vede leader della serie. E dentro la vittoria del baby sul quale la Finlandia e Toyota puntano forte per conquistare l’alloro iridato, c’è anche un bel quadretto di famiglia. In Svezia, il papà di Kalle, Harri Rovanpera aveva ottenuto la sua unica vittoria nel Mondiale Rally. Era il 2001. Vinse al debutto sulla Peugeot 206 WRC. Kalle aveva pochi mesi di vita. Ventuno anni dopo, Rovanpera junior vince anche lui in Finlandia e lancia un messaggio potentissimo a una serie iridata che non pullula più di grandi campioni. Ha tutto per iniziare a scrivere una storia a lieto fine Kalle, un testimonial clamoroso dentro a un WRC orfano delle grandi firme ma che con questo ragazzino terribile può costruirsi un futuro solido e importante. Con la vittoria in Svezia, Rovanpera è ora leader della serie iridata. La sensazione è che possa rimanere al vertice a lungo.


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