L'editoriale del direttore: Red Bull gode, Ferrari lotta

L'editoriale del direttore: Red Bull gode, Ferrari lotta© Getty Images

La Red Bull domina e vince, mentre la Ferrari lotta in ottica 2024

Andrea Cordovani

26.09.2023 09:44

«Ès tata la gara più fantastica nell’anno più fantastico per noi». Inzuppato dalla testa ai piedi dopo una tonificante doccia a base di sublime spumante italiano Christian Horner è uomo copertina per un bel servizio su Sorrisi&Campioni. «Questo per noi è il migliore anno di sempre. Verstappen? Un livello superiore agli altri», spiega il team principal che dal muretto è stato il regista di tutti i mondiali conquistati dalla squadra di Milton Keynes. Il sesto titolo iridato Costruttori nella storia della Red Bull arriva all’interno di un campionato ucciso nella culla e dominato in lungo e in largo con un pilota trasformato in tiranno. «Sono fiero degli uomini del team, quelli che sono qui in pista e quelli che sono a casa», racconta Max Verstappen tornato a sorridere dopo l’effimero inciampo di Singapore. Quando mancano ancora 6 Gran Premi alla conclusione della stagione, iniziano già a scorrere i titoli di coda su questo 2023, un film kolossal sullo strapotere di questa armata che come un rullo compressore continua ad asfaltare i rivali.

Dopo il primo kappaò del campionato a Singapore, una sconfitta spiazzante e inspiegabile, ecco che in Giappone Red Bull è tornata quella di sempre. Cerca- vano solo un trionfo così, netto e insindacabile, Horner-Marko-Newey-Verstappen. L’ennesimo successo schiacciante e inequivocabile. Per chiudere la pratica Costruttori e iniziare a preparare la festa per il terzo titolo consecutivo di Max che già in Qatar, nella prossima tappa del Mondiale, potrebbe chiudere i giochi ed esporre in bacheca un altro scalpo.

Applausi alla McLaren

Con una straordinaria doppietta, la McLaren conferma un eccezionale trend di crescita alle spalle della Red Bull e mette in vetrina un’accoppiata Norris-Piastri da stro- picciarsi gli occhi in chiave futura. Lando porta a casa un altro secondo posto da incorniciare, Oscar sale per la prima volta sul podio di un Gp dopo aver assaporato quel- lo di una gara-Sprint. L’inglese non molla un centimetro nel suo percorso di crescita, l’australiano con avi toscani è un diamante da sgrezzare e un talento allo stato puro.

La Rossa recupera terreno

Dopo il blitz firmato da Sainz a Singapore, la Ferrari chiude giù dal podio, ma recupera quattro punti alla Mercedes nella corsa al secondo posto tra i Costruttori. Un traguardo che non pare impossibile da centrare per questa Rossa che in Oriente ha dimostrato di esse- re in crescita e di potersela giocare con tutti e pure di vincere se Red Bull inciampa. Adesso sono 20 i punti che separano il Cavallino dalla Stella: tutto è ancora in gioco. Sottolinea il team principal Frederic Vasseur: «L’obiettivo è recuperare terreno sulla Mercedes. Stiamo cercando sempre di trovare la prestazione. Vedremo in Qatar, l’obiettivo sarà partire davan- ti per correre con aria pulita». Dentro a un Mondiale che ha già i vincitori, resta la lotta per le briciole.


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