L'editoriale del Direttore: Ferrari, doppia sfida very red hot!

Con SF-24 e 499P, il Cavallino punta a tornare al vertice di F1 e WEC contro le corazzate Red Bull e Toyota. E se nei GP regna la cautela, nell'Endurance l'obiettivo è chiaro; riportare il Titolo a Maranello

20.02.2024 10:02

Red Hot. Passione rossa che si fa bollente alla vigilia di una stagione che ormai bussa alle porte. Il Cavallino cala in tavola gli assi di cuori con i quali giocarsi questo 2024 in cui si inizia a respirare l’odore acre della sfida che si accende. Ferrari SF-24 e 499P: sono queste le sigle che scaldano il popolo ferrarista in questi giorni intensi dentro a un inverno bollente e carico di aspettative con Maranello che vuole stupire in pista e non con i proclami. Testa bassa e piedi per terra, è la parola d’ordine. Esaurite in maniera fulminea le presentazioni, si scende subito in pista. La SF-24 sarà impegnata nei tre giorni di test in Bahrain, la 499P assaggerà l’asfalto del Qatar nel prologo che fa da preludio al via del Campionato. Sono giorni caldissimi all’interno di una vigilia carica di aspettative. Un Campionato per entrambe le Rosse da disputare di rincorsa a inseguire rispettivamente Red Bull in F.1 e Toyota nel WEC, ovvero le regine della passata stagione, quelle che hanno artigliato i Titoli iridati. Due sfide da giocare a viso aperto contro avversari che ormai da diverse annate sono il punto di riferimento nei GP e nell’Endurance di più alto livello.

Ferrari, profilo basso con la SF-24

Stavolta nessuno dice che vuole vincere il Mondiale, stavolta trionfa la cautela. Sarà l’asfalto a raccontare la consistenza della nuova Rossa F.1, quella che sta crescendo sotto la guida di Fred Vasseur. Dai proclami trionfali del 2023 al profilo basso di oggi. Dai dodici mesi in sella al Cavallino, il team principal francese ha ricavato grandi insegnamenti. Se la vuole giocare con le vittorie in pista e non con le promesse difficilissime da mantenere. Il Mondiale 2024 che sarà pieno di ombre gigantesche con vista sul 2025 è stagione cruciale. Nella sconfitta è più chiaro vedere chi siamo. Consente di ripartire dagli errori e di migliorare se tutti imparano la lezione e poi ripartono uniti e compatti verso un unico grande obiettivo. Sottolinea Vasseur: Da quello che abbiamo visto al simulatore, siamo riusciti a risolvere la maggior parte dei problemi che avevamo, l’anno scorso abbiamo identificato ciò che non andava e abbiamo fatto passi di miglioramenti su questo. Il 2024 non sarà un anno di transizione, ma una stagione importante per noi e sono concentrato su questo. Credo che il modo migliore per preparare questa stagione sia quello di fare passi in avanti rispetto al 2023 senza pensare in alcun modo al 2025”. All’arrivo di Lewis Hamilton.

Il team principal della Ferrari ai microfoni di Sky Sport spiega: “Durante la scorsa stagione abbiamo fatto numerosi miglioramenti. Nel 2024 dobbiamo basarci su questi passi avanti, la mentalità acquisita è ottima. Hamilton è sempre stato molto esigente con sé stesso e la sua squadra, tutti i Campioni del Mondo lo sono. Forse è per questo che arriva in Ferrari. Credo sia logico che un Campione con grande esperienza e un palmarès come il suo possa diventare un punto di riferimento per lo sviluppo futuro del team. Sainz ha capito la situazione e sono sicuro che andrà forte fino all’ultima curva della stagione. Leclerc è un ragazzo intelligente, ha capito subito cosa potrà ottenere e imparare da questa collaborazione. La vive più che altro come un’opportunità”.

All’interno della squadra c’è ottimismo e fiato sospeso. Gli altri, i rivali, sono un pensiero fisso. Non sai mai a che punto sono, in questo momento. Le prime carte si scopriranno solo con i test della prossima settimana a Sakhir. Ogni dichiarazione esaltante è stata bandita. L’unica sensazione percepita dalle prime parole è che questa monoposto rappresenta un chiaro passo in avanti rispetto all’anno scorso. Il resto lo scopriremo solo vivendo.

WEC, il vero paradiso degli ultimi romantici

La Ferrari 499P punta al bersaglio grosso

Andare oltre l’indimenticabile, storico, meraviglioso successo alla 24 Ore di Le Mans del Centenario è pensiero fisso e obiettivo chiaro. Alla seconda stagione nel WEC la prima Hypercar del Cavallino punta senza mezzi termini al bersaglio grosso nella corsa al Titolo iridato. Toyota rappresenta ancora la favorita ma Ferrari è pronta a giocarsela fino in fondo per riportare in bacheca il Mondiale Endurance. Dentro a una serie nella quale si aggiungono nuovi protagonisti la 499P prova a lasciare uno sbaffo rosso di gloria. Il team Ferrari – AF Corse si presenta al via della stagione 2024 con le 499P numero 50 e 51 affidate, come nella precedente annata, agli equipaggi formati rispettivamente da Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen e da Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi. Un roster a forte trazione tricolore, come da tradizione del Cavallino dell’Endurance, pronto a giocarsi fino in fondo le proprie carte dentro a un Campionato che si annuncia davvero “hyper-competitivo”.


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