ePrix Monaco, Porsche leader del mondiale, avversari agguerriti

È già tempo del giro di boa stagionale per la Formula E, che si è lasciata con gara-2 a Berlino alle spalle 8 ePrix dei 16 in programma. Porsche è leader tanto nel mondiale Costruttori che in quello Piloti ma diversamente dalle primissime esibizioni emerge chiara la competitività di Jaguar - ufficiale e con Envision -, una delle minacce più credibili per il titolo.

Senza dimenticare una DS Penske terza con Vergne nel mondiale, dietro Cassidy. Poi Evans, prima Jaguar ufficiale e quinto, a 24 punti di ritardo. Tutto è ancora in palio, a cominciare dall'ePrix di Monaco, sabato prossimo. Gara unica, alla quale seguiranno i due ePrix di Jakarta, l'inedito appuntamento di Portland e il rientro in Europa, a luglio con le due gare di Roma e quelle di Londra. 

Wehrlein guida il mondiale Piloti, forte di una costanza di rendimento che ha prodotto solo uno "zero", in Sudafrica, e punti comunque buoni anche dove Porsche non ha brillato: San Paolo, Berlino.

Porsche vincente, prima Wehrlein poi Da Costa

Nel tracciare un primo bilancio di metà campionato, Florian Modlinger, direttore del programma ufficiale Porsche Formula E, commenta: "Siamo contenti di arrivare a Monaco da leader delle due classifiche iridate, abbiamo dimostrato di poter vincere su un'ampia varietà di circuiti.

Dove non siamo stati così forti abbiamo imparato molto, adesso dobbiamo mettere tutte queste conoscenze insieme e applicarle nelle gare della seconda parte di stagione". 

Pascal e gli inseguitori

A leggere la tendenza delle ultime gare in casa Porsche, tra Città del Capo e Berlino, in quattro ePrix è Da Costa il pilota ad aver conquistato più punti: 47 contro gli appena 20 di Wehrlein.

In forte crescita ci sono Cassidy su Envision Jaguar (68 punti), Vergne (50 punti) su DS Penske ed Evans (62 punti nel medesimo arco temporale). 

"Con le macchine Gen3 siamo ancora in una fase di apprendistato e tutte le squadre continueranno a progredire nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Non possiamo mollare. Dobbiamo creare le condizioni per restare competitivi ed essere davanti", aggiunge Modlinger.

Monaco un ePrix unico

Lo scorso anno, a Monaco, Wehrlein era in corsa per la vittoria, con una strategia di corsa attenta nella primissima parte. Un problema tecnico fermò la corsa del tedesco, a 20 minuti dal termine dei 45' più un giro.  

"Monaco è una delle piste più cool dell'intero motorsport ed è perfetta per la Formula E, la velocità è buona e per i sorpassi è fantastica", commenta Pascal. Prove libere, qualifica ed ePrix, a Monaco avviene tutto nella giornata di sabato, in un programma compresso e unico: "Per tutti è una giornata molto lunga che inizia presto e si conclude tardi. Con il programma molto serrato c'è pochissimo tempo per studiare a fondo i dati. Questo fa sì che servano degli accorgimenti, devi arrivare in pista a Monaco già con tutti gli aspetti sistemati".

Gli orari del week end

• Prove libere 1, 7:25-8:15
• Prove libere 2, 9:05-9:55
• Qualifiche dalle 10:40
• ePrix dalle 15:03

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