Maserati torna a vincere, Gunther: "Dimostrato chi siamo"

Maserati torna a vincere, Gunther: "Dimostrato chi siamo"

Il tedesco ha riporato una monoposto del Tridente, sul primo gradino del podio, dopo 66 anni e sogna in grande per il futuro di Maserati

13.06.2023 12:05

Due pole, un podio, ma soprattutto una vittoria, quella che a Maserati, tra le monoposto, mancava da 66 anni. Dopo Fangio, la 250F e il Nürburgring, il Tridente a Jakarta, è tornato a lasciare il segno nel motorsport con Gunther e Tipo Folgore.

“E’ stato un bel weekend - ha raccontato il pilota tedesco - un bel passo avanti dopo Berlino, il pacchetto sta migliorando, non solo in qualifica, perché anche in gara, siamo sempre più competitivi. Dobbiamo continuare così”.

Comprensione della monoposto

Risultato storico che arriva dopo una stagione complicata che, appunto, a Berlino con il terzo posto di Max in gara 2 ha avuto il suo punto di svolta. “L’inizio di stagione è stato difficile - ha ricordato Gunther - Abbiamo avuto varie difficoltà che ci hanno impedito di essere competitivi. Ma il team si è dimostrato unito, abbiamo lavorato tanto sull’intero pacchetto e finalmente possiamo dire di essere arrivati al punto che volevamo, lottare nelle posizioni alte di classifica”.

Gunther ha poi raccontato come il terzo posto in gara 1 sia stato il trampolino di lancio per la vittoria in gara 2: “Tutto il weekend abbiamo avuto un buon feeling con la vettura, tranne un solo in cui il bilanciamento non era corretto, in gara 1. Da quel momento, da quel terzo posto, abbiamo capito quali fossero le correzioni giuste da fare e abbiamo gara 2”.

Roma, gara di casa speciale

Dopo la Malesia si va a Portland, il 24 giugno, ma Max preferisce non fare previsioni perché: “E’ un circuito difficile,  l’ho scoperto al simulatore, quindi mi è impossibile fare  previsioni visto anche come cambiano i valori da pista a pista. So solo che possiamo lottare per le posizioni di alta classifica ovunque ora”.

E poi tocca all’Italia. Ed è sull’onda dell’entusiasmo che Maserati sta preparando Roma, l’ePrix di casa. Gara che si terrà il 15 e 16 luglio, potenzialmente decisiva per il titolo nel cuore delle temperature infernali dell’estate della Capitale.

“Il circuito di Roma lo amo, è come stare sulle montagne russe. Sarà una bella sfida, perché per le temperature nelle quali si svolgerà sarà molto difficile tenere gli pneumatici nella giusta finestra di utilizzo. Ma abbiamo capito come estrarre il massimo dalla nostra vettura poi Roma è la nostra gara di casa, faremo in modo che sia speciale”.

Mancano 5 gare alla fine e tanti punti in palio per chiudere la stagione al meglio. Risalire più di tanto non si può, ma da questi risultati si impostare la prossima su altri obiettivi: “Abbiamo iniziato fare punti troppo tardi per pensare a rimonte in classifica, ora dipende più dagli altri che da noi. Questa stagione, però, ci ha preparati formati come team. Vogliamo provare che siamo in grado di fare una macchina competitiva, e che non ci arrendiamo mai. La vittoria è arrivata al momento giusto, continuiamo così e pensiamo a far bene gara per gara”, ha concluso il tedesco.


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