L'ultimo ePrix della Stagione 9 assegna il titolo Squadre, con un copione lontanissimo dal tipico sviluppo degli ePrix di Formula E, causa maltempo
Servono 2 ore e 18 minuti per arrivare a scrivere la parola fine sul campionato 2023 di Formula E. È la durata dell'ePrix di Londra, gara-2 condizionata dal maltempo, che non dà tregua per un'ora e mezza al gruppo, pronto a partire con Cassidy in pole ed Evans in prima fila.
È solo dopo 7 giri dietro safety car, completati nell'arco dei primi 90 minuti, in più fasi intervallate da lunghe sospensioni con bandiera rossa, che la direzione gara dà il via, lanciato, a gara-2. In palio c'è ancora il titolo mondiale squadre, con Envision davanti a Jaguar per 3 punti, più staccate Porsche e Andretti.
Race Director Scot Elkins has ordered another lap behind the Safety Car.@Hankook_Sport #LondonEPrix pic.twitter.com/BpC5yY6skh
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 30, 2023
Un ePrix di Londra dallo sviluppo radicalmente diverso dal copione classico della Formula E. Pronti, via e Cassidy allunga subito su Evans, l'unico in grado di seguire il ritmo sul bagnato del pilota Envision. Più staccato, in un divario via via crescente, il gruppo con Nato e Dennis. Il neo-iridato passa la Nissan e al giro 10 occupa la posizione sul podio, che manterrà fino alla conclusione, ovvero, il giro 38. Alle 34 tornate di gara, infatti, se ne sommano 4 per recuperare in parte i 7 giri effettuati in regime di Safety Car e verificare le condizioni di praticabilità del circuito.
Davvero poco da segnalare, se non il confronto tra i numeri 1 e numeri 2 di Envision e Jaguar. Bird corre davanti a Buemi per metà gara, poi l'elvetico passa in sesta posizione e i due punti extra del piazzamento si sommano ai 7 di vantaggio di Cassidy su Evans. Titolo squadre in cassaforte, per Envision.
Buemi using every inch of the curb there @Hankook_Sport #LondonEPrix pic.twitter.com/iEtI6kpT19
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I sorpassi si concentrano nelle retrovie, su un circuito molto impegnativo da valutare, soprattutto per due terzi di corsa, vista la copiosa presenza di acqua e pozze sull'asfalto.
Cassidy è vicecampione del mondo (199 punti contro i 229 di Dennis) con la vittoria ottenuta a Londra. Il margine su Evans - terzo nel mondiale con 197 punti - è di ben 4"9 sotto la bandiera a scacchi, poi Dennis a 16". Staccati gli altri, da Nato, buon quarto a 24"8, a Vandoorne (26"2), Buemi (27"4), Bird (29"3), Muller (30"3), Ticktum (30"8"), Wehrlein (35"5).
Envision vince il titolo mondiale Squadre con 304 punti contro i 292 di Jaguar: è doppietta per le squadre con il powertrain del Giaguaro. Andretti fa meglio del team ufficiale Porsche, piazzandosi terza con 252 contro i 242 punti dei tedeschi, fornitore del powertrain.
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