Bridgestone torna in un mondiale: sarà in Formula E con la Gen4

Bridgestone torna in un mondiale: sarà in Formula E con la Gen4

Il gommista è stato selezionato tra i fornitori della nuova fase tecnica che si aprirà con la Stagione 13. Podium AT e Marelli altri partner impegnati sulla futura monoposto

Fabiano Polimeni

07.12.2023 ( Aggiornata il 07.12.2023 09:41 )

Il mondiale di Formula E scatterà da Città del Messico il prossimo gennaio, sarà la stagione numero 10 della categoria elettrica. L'ultima con le monoposto attuali, prima di un aggiornamento tecnico (Gen3,5) che coprirà le stagioni 11 e 12, ovvero, quelle che si svilupperanno appieno nel 2025 e nel 2026. 

Dopodiché sarà la volta del cambiamento radicale, delle macchine Gen4. Debutto nella stagione 13, che si correrà tra fine 2026 e il 2027. La Formula E ha comunicato quelli che saranno i fornitori tecnici, le aziende vincitrici dei bandi di gara diffusi a inizio anno.

Telaio, batteria e MGU anteriore

Se Spark è una conferma in tema di produzione del telaio, c'è molta tecnologia italiana in arrivo sul fronte della batteria e del motore elettrico anteriore. Il nuovo fornitore delle batterie sarà la Podium Advanced Technologies, realtà con sede ad Aosta e nata nel 2011 da un team di ingegneri.

Sarà la Marelli a fornire il motore elettrico anteriore, che avrà anche il compito di trazione e non solo di recupero energetico, come avviene oggi sulle Formula E Gen3. 

Un punto, quello della trazione quattro ruote motrici, che verrà introdotto progressivamente. La Gen3,5 si caratterizzerà per determinati scenari nei quali le monoposto potranno girare in configurazione quattro ruote motrici. Altri interventi previsti con il "restyling" della Gen3 interesseranno le gomme Hankook, di mescola più morbida e la revisione del kit aerodinamico.

Da Hankook a Bridgestone

L'ultimo fornitore in regime esclusivo che è stato selezionato dalla FIA è il gommista della serie. Hankook sarà impegnata nel mondiale rally, tra il 2025 e il 2027, in parallelo all'impegno in Formula E, valido fino al 2026. Toccherà, invece, a Bridgestone gommare le monoposto di Formula E con la Gen4.

Il marchio giapponese torna alle corse, in un campionato del mondo FIA, a distanza dall'ultimo impegno in Formula 1, conclusosi nel 2010. Il ritorno nella massima serie non ha superato il processo di selezione indetto dalla Fia, con la preferenza data al rinnovo della fornitura Pirelli per le stagioni 2025-2027. Ritorno di Bridgestone in Formula 1 che resta un capitolo aperto per il futuro.

Le caratteristiche delle gomme 

Gli pneumatici continueranno ad avere un battistrada scolpito e dovranno assicurare bassa resistenza al rotolamento e un profilo ottimizzato per un basso drag aerodinamico. La novità è nell'affiancamento alla specifica "all weather" di una soluzione di gomma appositamente progettata per condizioni di bagnato estremo. Di quest'ultima ne verrà fornito un set a ogni pilota, oltre ai 2 treni di pneumatici all weather (che diventano 3 set per gli ePrix con doppio appuntamento).

Gli pneumatici potranno avere una misura di cerchio da 18 o 20 pollici, un dettaglio che verrà definito insieme al fornitore dei telai. Quanto ai volumi di pneumatici da rifornire, la FIA conferma un limite massimo di 22 ePrix a stagione, più 6 giornate di test collettivi, oltre alle giornate di test privati concessi ai singoli team.

Il prodotto dovrà funzionare nella finestra operativa senza l'impiego di termocoperte. Quanto alle prestazioni, è richiesta una gomma che non subisca degrado e abbia un decadimento omogeneo della prestazione nell'arco dell'utilizzo.


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