ePrix Misano, gara-1 si decide in 7 giri: Da Costa mette tutti in riga

ePrix Misano, gara-1 si decide in 7 giri: Da Costa mette tutti in riga© LAT Images

Una gara condizionata all'estremo dalla gestione energetica nei primi due terzi dell'ePrix premia alla fine Porsche. Nissan ancora sugli scudi con Rowland, poi sul podio Dennis con Andretti

Fabiano Polimeni

13.04.2024 16:14

Per 20 dei 28 giri di gara, l'ePrix di Misano è un correre al risparmio. Di energia, non certo di sorpassi, che abbondano ma sono  piuttosto dei cambi di posizione giustificati da un ritmo gara superiore di 5-6 secondi al passo "ordinario" del finale di corsa.

Poi, 8 giri nei quali gara-1 prende la fisionomia che porterà sotto la bandiera a scacchi.

Da Costa di rincorsa

Vince Porsche, lo fa con Da Costa, partito 14°, mentre Wehrlein, terzo in griglia, finisce in fondo dopo un pit-stop per sostituire l'ala danneggiata. Le fasi di avvio sono convulse, i piloti seguono le consegne di una gara al risparmio di energia e il gruppone corre sul passo dell'1'30"-1'31", contro giri veloci in realtà da 1'24". Capita che al secondo giro ci sia Buemi in testa, partito nono. Che al quinto sia Da Costa davanti a tutti. poi che tocchi a Vandoorne, al giro 10, lui che è partito 18°. 

Cassidy ancora in serie negativa

Oltre a Wehrlein, leader di campionato, l'ePrix di Misano gara-1 ha un esito negativo per Cassidy, secondo in campionato. Ancora una volta è costretto a fermarsi per cambiare l'ala danneggiata e una corsa conclusa nelle retrovie. Per l'episodio alla variante del Curvone è stato penalizzato Vergne, co-protagonista della collisione tra Jaguar e DS. Il marchio di casa Stellantis ha le velocità per stare sul podio ma i 5" comminati dalla direzione gara a Vergne lo retrocedono all'ottavo posto, dal terzo ottenuto in pista. 

Porsche e Nissan svettano per gestione energetica e passo

Dal giro 21 in poi è un confronto tra Da Costa e Rowland. La Nissan si conferma in un'eccellente stato di forma ma Da Costa può contare su più energia da parte: il 2% su Rowland gli consentirà di prendere la testa dell'ePrix al giro 26 e tenerla fino al termine. Il portoghese è finito nel mirino dei rumours, per un possibile taglio in Porsche dal prossimo campionato. La risposta arriva con un gran risultato, però dopo una qualifica ancora difficile.

"Che caos! È stata una gara folle, è stato più importante correre con la testa, essere furbi. Ci siamo riusciti in termini di energia, di gestione della gara. Bello. 

La vita va così, ci sono alti e bassi, nessuno è perfetto, dobbiamo essere un team quando le cose vanno male, spero che questa vittoria sia la prima della stagione e di molte altre", il commento di Da Costa.

Rowland, podio e testa del mondiale

Ancora un piazzamento per Nissan, che conferma Rowland al secondo posto, dopo quello ottenuto a Tokyo. "Incredibile, stiamo correndo una partenza di campionato straordinaria. Sono piacevolmente sorpreso della macchina, avevamo uno dei passi gara migliori e abbiamo gestito bene l'energia. Ho dovuto adeguarmi, all'inizio tanti piloti erano aggressivi, ho deciso di tornare nelle posizioni davanti, tra quinta e sesta posizione, poi quando mi hanno detto che l'energia era a posto ho riguadagnato terreno fino al terzo. Secondo, oggi, è un buon risultato".

Dietro il duo Da Costa-Rowland, un gap si è aperto tra giro 21 e 28, lasciando Vergne a battagliare con Dennis. Sotto la bandiera transita la DS Penske, però i 5" di penalità scalano Vergne in ottava posizione. Dennis è terzo, seguito dalla Maserati di Guenther in quarta, poi a sorpresa la Ert di Ticktum, la Jaguar di Evans (poleman di gara-1), Sette Camara con la seconda Ert. Vergne, Nato e Vandoorne chiudono la top ten.

Domenica si replica a Misano, con gara-2 alle 15:03 su una distanza ridotta (26 giri) rispetto a gara-1 e, probabilmente, strategie meno estreme di gestione energetica. La classifica del mondiale Piloti, dopo l'ePrix numero 6, vede Rowland a 73 punti, Dennis a 68 e Wehrlein a 63.


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