L'errore nell'attivazione dell'Attack Mode costa la vittoria a Evans e la testa del mondiale. Jaguar vince il titolo Costruttori, Wehrlein quello Piloti. A Rowland l'ePrix
A Jaguar il titolo Costruttori, a Pascal Wehrlein il mondiale Piloti. Si conclude così la Stagione 10 del campionato di Formula E. Non senza un colpo di scena sui 37 giri di gara-2, che ha visto il ritiro dell'altro contendente al titolo, Nick Cassidy.
A vincere l'ePrix di Londra gara-2 è Oliver Rowland, in un finale dove l'imprevedibile ha preso le forme della mancata attivazione del secondo Attack Mode da parte di Mitch Evans, al giro 32, quando era al comando della corsa, davanti a Wehrlein e Rowland.
Un ordine che avrebbe assicurato al pilota Jaguar il mondiale Piloti ma l'errore nel passare sulla zona di Attack Mode lo ha cacciato indietro alle spalle anche di Wehrlein al giro 33, quando è transitato correttamente nella zona di attivazione.
EVANS MISSES ATTACK MODE
— Formula E (@FIAFormulaE) July 21, 2024
The Jaguar TCS Racing driver misses his marks and will need to try again! @Hankook_Sport #LondonEPrix pic.twitter.com/l6tw5gfuq3
"Ce l'abbiamo fatta, siamo campioni del mondo. Sapevamo di non essere i favoriti arrivando alle ultime due gare di Londra, perché non avevamo mai ottenuto in passato grandi prestazioni su questa pista. Però, ci abbiamo sempre creduto nella possibilità di farcela", commenta Wehrlein.
All the love ??
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Emotions were running high as @PWehrlein crossed the line to become Season 10 Drivers’ Champion!@Hankook_Sport #LondonEPrix pic.twitter.com/FeJoUX4mPM
"Sono state giornate incredibili, non abbiamo commesso errori e abbiamo compiuto miglioramenti di sessione in sessione. Mi rende estremamente orgoglioso vedere come tutti, in squadra, abbiano lavorato così duramente e mi abbiano dato il loro incrollabile supporto sin dal primo giorno in cui sono arrivato in Porsche".
Un mondiale che si decide per 6 punti appena: 198 Wehrlein, 192 Evans, poi 176 Cassidy. Jaguar porta a casa il mondiale Costruttori (368 punti contro i 332 di Porsche) ma c'è molto su cui Evans e Cassidy possono recriminare nell'arco del campionato: tra rendimento in avvio di Evans e il finale di stagione vissuto da Cassidy. Episodi, tuttavia, che si bilanciano con la fase vissuta da Wehrlein, al contrario subito in gran forma nell'apertura di campionato, per poi finire un po' nell'ombra nella parte centrale della stagione.
What a battle this is
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Wehrlein has another look on the outside of Evans, but can't get the move done!@Hankook_Sport #LondonEPrix pic.twitter.com/trhnw4hsNY
"Quella odierna è una giornata davvero difficile. Conquistare il mondiale Costruttori è un risultato fantastico e sono davvero felice per il team, tutti in Jaguar meritano tantissimo questo traguardo. Lo meritano da molto tempo e, finalmente, l'abbiamo centrato, però c'è la delusione del fatto che né io né Nick siamo riusciti a vincere il titolo Piloti", racconta Evans a fine gara. "Abbiamo conquistato metà di quello che ci eravamo prefissati di ottenere, purtroppo non abbiamo completato il lavoro".
Un podio nel mondiale che dice Wehrlein, Evans, Cassidy, seguiti da Rowland - vincitore di giornata a Londra - che chiude a 156 punti (20 di distacco da Cassidy) e 42 da Wehrlein, nonostante l'assenza nelle due gare di Portland per problemi fisici. Velocità e costanza di rendimento sono stati i punti inediti mostrati da Nissan nella Stagione 10.
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