Formula 1 USA, Vettel: “Ferrari non sta perdendo tempo”

La sensazione è che ormai i piloti si sottopongano alle conferenza stampa con l’arrendevolezza necessaria ad affrontare il dentista. Non fa eccezione Sebastian Vettel, ormai visibilmente stanco di sentirsi chiedere, alla vigilia di ogni gara, se la Scuderia non stia spendendo troppe energie sull’attuale stagione, invece di concentrarsi sul 2017.  Il campione tedesco si è risentito dell’ennesima domanda al riguardo replicando: “Grazie della lezione ma conosco il team e tutti cambiamenti che abbiamo portato quest’anno sono sensati. Se non sei in lotta per il titolo mondiale è normale concentrarsi sull’anno successivo, ma credo sia comunque utile cercare di migliorare la macchina di quest’anno per portare benefici sulla vettura del prossimo anno. E' ovvio che si parli del 2017 e dei cambiamenti che ci saranno ma si può sempre imparare dall’anno in corso. Se si dimentica il 2016 si perderà un sacco di tempo poi”.

Vettel e Hamilton sono gli unici piloti ad aver vinto in Texas. Seb è salito sul gradino più alto del podio una sola volta, nel 2013 (quando tagliò il traguardo davanti a Grosjean) e non esclude di poterci tornare una seconda volta domenica: “Penso ci sia sempre l’opportunità di vincere. A Suzuka abbiamo fatto timidi progressi, che un po’ il riassunto della nostra stagione, anche se saremmo potuti andare certamente un po’ meglio. Qui non siamo favoriti ma questo non significa che non possiamo vincere”.

A proposito di Suzuka e dell’infruttifero compromesso messo in atto dal team Ferrari, Vettel ribadisce la fiducia nella squadra e nelle strategie: “Non dobbiamo correggere le nostre strategie, col senno di poi è semplice: in quel momento non avevamo il passo di Lewis che ci inseguiva, ma puntavamo a strappare il secondo posto a Max. Eravamo un poco più veloci di lui, 2 o 3 decimi, non era sufficiente per sorpassarlo, così abbiamo provato una diversa strategia gomme. Quando giochi d’azzardo se va bene sei un eroe, se non va bisogna guardare avanti”. 

Ma a parte il presente e il futuro Ferrari a tenere banco c’è la lotta per il titolo. Nico Rosberg comanda la classifica con 33 punti di vantaggio su Hamilton, tuttavia Vettel invita a non dare per sconfitto il campione in carica: “E’ realistico che Lewis possa riprendere Rosberg perché lui è veloce e ci sono ancora tanti punti in palio. E se potessi prendere il suo posto ora lo farei immediatamente”.