F1 Spagna: Vettel cerca il feeling, Kimi più in palla

Il venerdì catalano della Scuderia Ferrari si conclude con un pomeriggio apparentemente fotocopiato dalla mattina. Kimi Raikkonen terzo a seguire le Mercedes e a precedere il compagno di squadra Sebastian Vettel. Tuttavia tra la prima e la seconda sessione la situazione è nettamente cambiata. Nelle FP1 Raikkonen pagava un ritardo di ben 935 millesimi su Hamilton, con Vettel staccato di +1.079; nelle FP2 le Rosse si sono avvicinate alle Frecce d’Argento, con il finlandese a +0.310 da Hamilton e Vettel a +0.418.

Mercedes ha portato a Barcellona numerosi aggiornamenti per le W08 ma le SF70H hanno tenuto botta, senza sottovalutare che stavolta nelle simulazioni di passo gara le Frecce d'Argento sono apparse nettamente più veloci. E il più veloce dei ferraristi è blandamente, in linea col suo carattere, soddisfatto: "E' stato un venerdì normale. I tempi sul giro di oggi non sono molto significativi, quindi dobbiamo vedere dove finiremo domani. Non è stata una giornata semplice perché le condizioni erano parecchio ventose, con molte folate, inoltre la pista era molto scivolosa, ma credo sia stato lo stesso per tutti". Per quanto riguarda il degrado delle gomme, messe sotto stress dall’asfalto bollente e abrasivo del Montmelò, Iceman non vede grossi problemi: "Non lo so, lo vedremo solo in gara, ma credo che sia simile ad ogni altro anno".

Decisamente meno felice Vettel: durante la mattinata la sua Gina ha avuto qualche problema con la trasmissione, mentre nel pomeriggio è finito nella ghiaia dopo aver perso il posteriore alla curva 4. Insomma una giornata quasi da dimenticare, così commentata dal quattro volte campione: "Finora le sensazioni sono piuttosto negative, ho faticato con il bilanciamento della vettura, le condizioni oggi erano davvero impegnative. Dobbiamo girare un po' di più e trovare un feeling migliore con la macchina. Il pomeriggio non è andato male ma, come detto, dobbiamo migliorare".

Tuttavia non è una novità che Seb lamenti problemi di bilanciamento al venerdì, è una canzone suonata fin dalle libere di Melbourne. Sulle possibilità di riconquistare la pole Vettel, comprensibilmente, non si sbilancia: "Non saprei, perché non sappiamo che lavoro abbia fatto la Mercedes, anche se sembra che sia ancora una volta una sfida tra noi e loro. Come ho detto non sono soddisfatto e credo che abbiamo ancora del potenziale da tirare fuori, quindi dobbiamo osservare con attenzione i dati".