Formula 1 Malesia, Hamilton: "Con la macchina di ieri non avrei fatto la pole"

Lewis Hamilton non è solo dannatamente veloce ma, per sua stessa convinzione, “benedetto da Dio”. Il tre volte campione Mercedes dopo la vittoria di Singapore centra la pole al GP di Malesia grazie a un giro strepitoso e beneficiando dell’inatteso forfait di Sebastian Vettel. Col principale avversario costretto a partire dall’ultima posizione, Hamilton dovrà vedersela solo (si fa per dire) con Kimi Raikkonen e Max Vertsappen. Iceman ce l’ha messa tutta per strappargli la pole ma ha chiuso le Q3 a 45 millesimi dal britannico. Che ora potrebbe avere strada libera per assestare un colpo mortale alle ambizioni mondiali di Vettel. 

Hamilton, come spesso è accaduto nella sua carriera, è riuscito a spazzare via le nuvole di un venerdì nero (e condito da polemiche riguardo al suo video contro Trump) con un’eccellente prestazione. La pole è frutto del primo tentativo, chiuso con un tempo di 1:30.076, sufficiente ad arginare le ambizioni di Raikkonen, staccato di soli 45 millesimi. Terminata la triplice sessione di qualifica ha omaggiato il pubblico malese: “Guardate questa folla, è il nostro ultimo gran premio qui ma è il miglior pubblico che abbia mai visto”.

Poi un commento cavalleresco alle sfortune di Vettel: “Mi spiace per quanto accaduto a Sebastian ma in qualche modo ce l’abbiamo fatta e sono grato di ciò. E' una piacevole sopresa”. Grato specialmente al team perché "con la macchina di ieri non avrei potuto farcela. Inoltre anche le condizioni della pista ci sono venute in aiuto”.  

Alle spalle di Hamilton ci saranno Raikkonen e le due Red Bull. Dopo le qualifiche di Singapore il pilota Mercedes aveva vaticinato: “Con Verstappen davanti può succedere di tutto”. Stesso discorso vale a Sepang: “Sarà una dura battaglia domani. Questi ragazzi, in particolare le Red Bull, hanno un gran passo gara”. A questo punto chissà se Vettel starà pensando “con Max davanti…”