Formula 1: Todt, affidabilità quanto mi costi

Formula 1: Todt, affidabilità quanto mi costi© sutton-images.com

Il presidente della FIA guarda all'elevatissimo livello raggiunto da Mercedes e Ferrari, con power unit e monoposto dall'affidabilità record. E non sono primati ottenuti senza un costo

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Fabiano Polimeni

15.12.2017 17:34

Una Formula 1 che è manifesto tecnologico del motorsport non si limita a rappresentare le macchina più veloci in pista esistenti sul pianeta. La ricerca che sta alla base è emblema del massimo ottenibile in funzione dei limiti regolamentari imposti. Monoposto velocissime, motori dal rapporto potenza-efficienza mai così elevato. E, in aggiunta, livelli di affidabilità imbarazzanti per quanto elevati, perlomeno nel caso dei primi della classe. L'esempio delle power unit Mercedes vale non solo per quanto mostrato quest'anno, ma nell'intera era tecnica del turbo ibrido.

Costi di sviluppo e ricerca che, non a caso, incidono enormemente sul prezzo delle forniture. Tecnica allo stato dell'arte – sempre con chiari in mente i paletti imposti dal regolamento tecnico – che raramente incappa nel cedimento. La mancanza di affidabilità tra i contententi la vittoria sempre meno una variabile nel risultato.

E' accaduto alla Ferrari, a sperimentare l'amarezza di trovarsi fuori dalla lotta per il titolo per due debolezze legate alla power unit. E, secondo il presidente della FIA, qualche imperfezione in più, generalizzata, non guasterebbe.

Su Hamilton, commenta: «Per ottenere quattro titoli mondiali devi essere davvero un gran pilota. Non ha commesso nessun errore, ma ha guidato anche una macchina incredibilmente forte, in termini di prestazioni e di affidabilità. Anche se la Mercedes non è sempre stata la monoposto più veloce, Lewis ha ottenuto punti in tutti i gran premi. Voglio dire, le macchine sono troppo affidabili».

E la necessità di conservare questi standard sarà ancora maggiore nel 2018, con l'imposizione voluta dalla FIA del limite d'utilizzo di 3 power unit, turbo e MGU-H per l'intero campionato. L'idea di contenimento dei costi si scontrerà con spese che saranno ancora maggiori, con i motoristi chiamati ad alzare ulteriormente l'asticella, far girare più unità al banco, spendere in ricerca per guadagnare affidabilità senza barattarla con le prestazioni.

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Jean Todt, intervistato da Auto Bild, ha proseguito: «La Ferrari mi ha impressionato ugualmente. A Singapore Vettel è stato eliminato da un incidente, in realtà solo in Giappone ha avuto un vero problema in gara. Ferrari e Mercedes sono state troppo affidabili. Questo richiede investimenti, simulatori, è tutto eccessivo. Non ne abbiamo bisogno per un buono sport. Al contrario»

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