L'olandese ha mandato a monte gran parte delle prove libere a causa di un incidente che l'ha visto protagonista alla curva 10, ma nonostante il crash è fiducioso sulla competitività della sua RB15
Prove libere finite a muro, ma Verstappen è stato in buona compagnia nel venerdì del Red Bull Ring: anche Bottas e Vettel, hanno appurato come può essere insidiosa la pista austriaca.
“Il vento non era sempre costante, mi ha colto di sorpresa una raffica nel bel mezzo dell’ultima curva. Ho perso il posteriore e ho centrato le barriere in maniera piuttosto violenta. Fortunatamente, tutto è riparabile ed è solo venerdì, quindi non stiamo ancora utilizzando tutto il materiale di gara. Mi dispiace per il team, perché i ragazzi stasera avranno lavoro in più da fare”. Così ha raccontato la dinamica del suo incidente l’olandese. La sua RB15 è uscita piuttosto malconcia dall'impatto, con il retrotreno molto danneggiato, e nel box si incrociano le dita sperando di non trovare danni più seri.
Botto a parte, Max si è detto soddisfatto dai feedback ricevuti dalla monoposto: “Ho buone sensazioni dalla macchina, sembriamo essere abbastanza competitivi. Certo, si può fare sempre meglio, ma i miei giri sembravano buoni prima dell’incidente. Ho trovato traffico durante il mio giro più veloce, quindi sarei stato più vicino ai primi di quello che è stato alla fine. La macchina si è adattata bene al circuito, ma dobbiamo ancora trovare un bilanciamento più efficace tra il comportamento in curva e la velocità nei rettilinei, ma ci lavoreremo su stanotte”.
Motori spenti, ma la testa del pilota è già a sabato… E a domenica. Max, l’anno scorso, qui aa vinto e la voglia di ripetersi è tanta… Mercedes permettendo. “È difficile dire dove siamo in termini di prestazioni - Ha concluso - visto che la Mercedes non ha fatto i suoi giri veloci. Resto cauto, ma dal mio punto di vista la vettura ha funzionato bene oggi, il che è positivo”.
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