Gp Gran Bretagna: i 5 temi della gara

Gp Gran Bretagna: i 5 temi della gara© Getty Images

Hamilton bravo e fortunato, lo stress delle gomme e l'importanza di assetti e motore, il tutto mentre Hulkenberg vive un fine settimana senza precedenti

03.08.2020 ( Aggiornata il 03.08.2020 13:33 )

Ma che stress

Cinquanta giri di sostanziale linearità, termine carino ed educato per non dire noia. Poi, è successo un po' di tutto. Bottas, Sainz ed Hamilton azzoppati, chi va ai box per evitare rischi e chi invece preferisce restare in pista ma alzando il piede dall'acceleratore. Tutto il “merito” è stato della gomma anteriore sinistra, il pneumatico più sollecitato sulla pista di Silverstone. Abbey, Luffield, Copse, successione Maggots e Becketts, Stowe e mettiamoci pure la Club: tutte curve molto esigenti con l'anteriore sinistra, quella che va in “appoggio” e che subisce i carichi verticali più significativi. Normale che i problemi siano capitati tutti quanti su quella gomma. Detriti o non detriti di Kimi (la Pirelli indagherà), non può essere un caso che le Mercedes e Sainz abbiano accusati problemi tutti quanti sulla solita copertura. Una gomma molto stressata che forse è stata usata per troppi giri. Tornando indietro di tre anni, successe la stessa cosa alle due Ferrari, che un giro dopo l'altra si ritrovarono con la gomma a terra, anche loro nel finale di gara. Uno scenario interessante in vista del Silverstone-bis, alias il Gp del 70° anniversario, dove la Pirelli scalerà di una gradazione verso il morbido: in pratica, la C2, che nel fine settimana appena concluso era la media, diverrà la dura, la C3 che era la morbida diverrà la media e tornerà la C4 nella veste di gomma più soft del lotto. A meno che la casa milanese, dopo le analisi della settimana, scelga di fare marcia indietro riproponendo la stessa tipologia del Gp di Gran Bretagna (ma poco pratico a livello logistico, perché le gomme vengono prodotto in un numero preciso), sarà un week-end di gara interessante quello del prossimo fine settiamana: una corsa in cui potremmo rivedere una strategia ad almeno due soste quasi obbligata, con un'usura da gestire al meglio.

Gp Gran Bretagna: cronaca e foto


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