Lewis non si aspettava la penalizzazione, mentre Vettel chiede a più riprese il pit-stop, anche a costo di accodarsi a Charles

GP Russia, i team radio: la rabbia di Lewis, la strategia di Seb ed il gioco di squadra Renault

<h2>Charles, difficile fare di più</h2>

Ecco gli spezzoni salienti di una corsa in cui Charles Leclerc è riuscito a portare a casa il 6° posto, il massimo che si può fare con questa Ferrari. Subito un brivido per Charles al primo giro con il contatto con Stroll, poi una gara solida ed una strategia giusta.
F: Ferrari; CL: Charles Leclerc
Cominciamo dalla partenza. Charles si avvia bene, si tiene fuori dai guai tra curva 2 e 3 ma arriva al contatto con la Racing Point in uscita da curva 4. Il monegasco non chiede niente riguardo alla macchina, segno che è abbastanza sicuro che sulla vettura vada tutto bene, come si evince dalla comunicazione quando viene chiamata in causa la safety car, spiegando solo l'incidente dal suo punto di vista
CL: E' stato come se Lance mi sia venuto addosso in uscita di curva F: Safety car in pista, safety car in pista. Accendi la modalità di ricarica, stiamo controllando i dati, sembra tutto ok sulla macchina. CL: Ricevuto
Alla ripartenza Leclerc mantiene l'8° posizione. Corsa lineare per il monegasco, senza sorpassi subìti né portati a casa, con Charles che risale la classifica solo in virtù delle soste dei piloti davanti a lui. Nel suo primo stint di gara, lungo 28 giri, le discussioni più importanti sono quelle riguardo alla strategia. Inizialmente il muretto gli suggerisce di girare sul passo dell'1'41”5, poi parlando della sosta Charles esprime qualche perplessità, salvo poi seguire il team, che a sua volta, in prossimità del pit-stop, invita il numero 16 a tenere un altro ritmo. In generale, poche parole e prevalentemente sul rettilineo principale, un giro dopo l'altro
F: - 3 rispetto ai dati che vedi sul volante (vuol dire che il pit-stop arriverà con tre tornate di anticipo rispetto a quanto indicato sul computer di bordo) CL: Non capisco F: Ricevuto. Il distacco da Kvyat dietro è di 3.3 secondi CL: Sono d'accordo sul piano B, ma fammi capire, forse il piano B è troppo aggressivo (si possono fare solo ipotesi: forse per il Cavallino in piano B è una sosta in ritardo rispetto a quanto pattuito prima della corsa) F: Ricevuto F: Il giro di Kvyat dietro è di 40.7 CL: Fammi sapere in quanto devo girare F: Ok, lo farò
Pochi istanti dopo infatti Xavier Marcos si apre nuovamente in radio e comunica al suo pilota il passo da tenere
F: Il target sul giro è di 40.5 CL: Ricevuto F: Stai facendo un buon lavoro, abbiamo bisogno di 5 giri su questo passo, 40.5
Charles completa un giro
F: Stai facendo un buon lavoro, il tempo sul giro di Kvyat dietro è di 40.7
Leclerc passa di nuovo sul traguardo
F: Stai facendo un buon lavoro, continua a mantere questo ritmo, 40.5. Il tempo di Kvyat è di 40.6
Altro giro ancora
F: Il giro di Kvyat dietro è stato di 40.7
Verstappen, che ha da poco effettuato la sosta, passa Kvyat e rinviene alle spalle di Charles
F: La macchina dietro ora è quella di Verstappen, con gomme nuove. Il gap è di 3.3 secondi
Leclerc completa un altro giro
F: Multifunzione posizione 'Spark', Verstappen è a 2.1, con gomme nuove F: Box adesso, box
Il monegasco torna in pista dietro a Ricciardo e davanti ad Ocon. Nonostante la penalità, Daniel riuscirà a salvare la quinta posizione, così come Leclerc riuscirà a mantenerla su Ocon. Poche emozioni da lì alla fine, con Charles che a fine gara è tutto sommato soddisfatto. Ecco il team radio dopo la bandiera a scacchi
F: P6, accendi la modalità di ricarica CL: Ricevuto, congratulazioni. Voglio dire, era il massimo che potessimo fare oggi F: Hai fatto un ottimo lavoro, buon lavoro anche con le gomme
<a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/sterzi-a-parte/2020/09/28-3421043/da_sochi_esce_re_soltanto_raikkonen/">Sterzi a parte: Da Sochi esce re soltanto Raikkonen</a>
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<h2> Vettel, una domenica complicata</h2>

La corsa di Vettel, purtroppo, è stata nuovamente complicata. Solo un 13° posto per lui, che per certi versi può sembrare “sacrificato” per far perdere un po' di tempo alle due Renault. Nessuno dei due piloti viene informato di questo, comunque guardando i tempi è probabile che grazie al “blocco” di Vettel Leclerc sia riuscito a mantere almeno la posizione su Ocon.
La comunicazione che prendiamo in esame comincia intorno la metà di gara, con un aggiornamento praticamente in tempo reale dei distacchi da parte dell'ingegnere di pista, Riccardo Adami
F: Ferrari; SV: Sebastian Vettel
F: Ocon è dietro a 0.9, con il Drs, gira in 40.6, 40.6 F: Ocon ha un problema, ora hai Ricciardo dietro a 2.3 secondi con le dure, hanno fatto lo scambio di posizioni F: Ricciardo si è fermato tre giri prima di Ocon, ha gomme di tre giri più vecchie
Daniel recupera in fretta
F: Ricciardo dietro a 1.5, ancora senza Drs. Gira in 40.5 SV: Charles si è già fermato o no? F: Non ancora, non ancora
Comincia un altro giro
F: Ricciardo 0.9 dietro, ha il Drs. 0.8, 0.7 adesso F: 0.2 adesso (il tedesco è in curva 3, Daniel è ormai alle spalle e lo passerà alla staccata di curva 13)
Il tedesco scoda in uscita dalla 10, con Ricciardo pronto a passare. L'australiano ad inizio rettilineo ha circa sette decimi di svantaggio, annullati nel rettilineo tra motore, scia e Drs
F: Ricciardo a 0.8 con Drs, 0.7 ora
Ricciardo passa, e la Ferrari allora chiama ai box Leclerc. Per Sebastian invece il “lavoro sporco” non è finito, perché c'è sempre Ocon dietro
F: Ocon dietro a 0.6 SV: Penso che le gomme siano andate
Comincia un altro giro per Seb
F: Ocon a 0.8 dietro
Stavolta però il tedesco non ce la fa a difendersi ed il francese passa alla staccata di curva 2
F: Kimi dietro a 4 secondi, con le dure SV: Devo fermarmi F: Charles rientra ai box in questo giro, stai fuori (in realtà, il margine per fermarsi con entrambe le monoposto ci sarebbe) SV: Quanto perdiamo se ci fermiamo insieme? F: Stai fuori per adesso, ti farò sapere SV: Perdo di più a stare in pista (segno che le gomme sono proprio finite) F: Saremmo dietro a Giovinazzi di 10 secondi, perderemo cinque o sei posizioni
Il tedesco non si ferma e prosegue, iniziando il giro numero 29
SV: Quanto è il passo di Giovinazzi? F: Abbiamo bisogno di un passo di 41.5 per difenderci da Kimi. Giovinazzi gira in 41.5. Stai fuori
Il tedesco allora prosegue di nuovo, iniziando il 30° giro, al termine del quale andrà ai box
F: Kimi dietro in 42.6 , scusa in 42.2, scusa, 42.2 SV: Le gomme sono andate, dobbiamo fermarci ai box F: Box adesso, box adesso per le dure. Aggiornami sull'ala SV: Due click in meno F: Ricevuto
Il tedesco va ai box.Torna in pista dietro ad Albon, a sua volta molto distante da Giovinazzi. E' evidente dunque come Seb avrebbe potuto 'pittare' due giri prima, quando aveva chiesto di fermarsi anche a costo di stare qualche istante dietro a Charles nella piazzola di sosta. Restando in pista due giri in più invece, Vettel non solo esce molto più distante da Giovinazzi, ma anche dietro ad Albon. Qualcosa da rivedere sulla strategia del tedesco, insomma, c'è, sebbene probabilmente niente sarebbe cambiato. Possiamo ipotizzare che la Ferrari pensasse ad una strategia media-morbida per Seb, salvo rendersi conto che servivano parecchi altri giri per essere sicuri di arrivare alla fine con le C5, cosa impossibile dal momento che il tedesco ormai era già con le gomme finite da qualche giro. Vettel torna in pista in 16° posizione, e nella sua domenica non succede nient'altro: risalirà al 13° posto grazie alle soste di Raikkonen e Norris ed al sorpasso su Grosjean, con Kimi che nel finale si fa minaccioso negli specchieti della SF1000 numero 5 senza riuscire a passare. Di seguito il team radio a fine gara
SV: La macchina era veramente difficile da guidare, ho veramente provato di tutto, non potevo fare nient'altro, abbiamo sofferto molto nel guidato F: Sì, abbiamo visto che hai provato a spingere forte, grazie per l'impegno
<a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2020/09/28-3421172/gp_russia_i_5_temi_della_gara/">GP Russia: le 5 chicche del fine settimana</a>
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<h2>Hamilton, che furia alla radio!</h2>

 Per quanto riguarda la corsa di Lewis, l'aspetto più interessante è la comunicazione della penalità, con relative lamentele da parte dell'inglese. Prima però, la richiesta di poter effettuare più avanti la prova di partenza, con Peter Bonnington che risponde affermativo e portando così Lewis alla manovra che gli costerà due penalità
M: Mercedes; LH: Lewis Hamilton
Siamo nel pre-gara, Lewis esce dai box e si avvia per provare la prova di partenza
LH: Qui è tutto gommato, posso andare più avanti? M: Affermativo LH: Alla fine del muro della pit-lane? M: Sì, ricevuto. Lascia abbastanza spazio per far passare le macchine
Durante la corsa, con Lewis in testa alla gara, l'inglese viene informato della penalità
M: Lewis, abbiamo 10 secondi di penalità per la violazione della procedura di schieramento LH: Cosa è successo? Cosa è successo? M: Nello schieramento verso la griglia, abbiamo ricevuto 5 secondi di penalità per entrambe le partenza per l'errata posizione LH: Vaff*** Dove sta scritto nel libro delle regole?
<a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2020/09/28-3420001/gp_russia_niente_punti_di_penalita_per_hamilton_salvo_per_il_team_radio_con_l_ingegnere_di_pista/">Hamilton, tolti i punti di penalità: ecco perché</a>
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<h2>Renault, gioco di squadra e penalità</h2>

 Interessante lo scambio di posizioni in Renault, quando le due Rs20 si sono ritrovate dietro a Vettel. Ad Ocon viene chiesto di passare in fretta Vettel, e dopo l'ultima possibilità non andata a buon fine Esteban lascia passare Ricciardo, che nel mettersi davanti al compagno va leggermente lungo in curva 2 prendendosi una penalità di 5”. Non cambia niente però nella corsa dell'australiano, che riesce a creare il gap su Leclerc per salvare il suo 5° posto.
R: Renault; EO: Esteban Ocon; DR: Daniel Ricciardo
R: Abbiamo assolutamente bisogno di passare Vettel, abbiamo assolutamente bisogno di passare Vettel R: Ricciardo dietro è più veloce, sta arrivando
R: Andiamo Esteban, dobbiamo passare Vettel EO: Ho avuto un bloccaggio R: Ok Esteban, dobbiamo far passare Daniel, facciamo passare Daniel EO: Datemi un altro giro, se non lo passo mi faccio da parte R: Affermativo
Ocon non riesce a passare la Ferrari
R: Ok Esteban, dobbiamo far passare Daniel in curva 2, fallo passare in curva 2 EO: Ricevuto
Siamo al giro 31. Ricciardo passa, ma va lungo e viene penalizzato
R: Hai 5 secondi di penalità per l'episodio in curva 2 DR: Ok, guiderò più veloce R: Alla salute DR: Sì, colpa mia, rimedierò io
<a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/video/formula1/2020/09/28-3421824/f1_il_meglio_e_il_peggio_del_gp_russia_2020_video/">Il meglio ed il peggio del GP Russia. VIDEO</a>

Appuntamento rimandato per ora con la 91esima vittoria in carriera di Lewis Hamilton e col raggiungimento del record di Schumi. Vince comunque sempre una Mercedes ed è la W11 di Bottas, al secondo trionfo stagionale e nono in carriera, che approfitta dell'ingenuità del compagno e dei 10 secondi di penalità per una prova di partenza effettuata in un'area non adibita. Primo podio in Russia anche per la Red Bull alle sua settima partecipazione con Max Verstappen che si prende il secondo posto del podio. Domenica buona per Leclerc che conclude la gara al 6° piazzamento e va a punti, amara invece per Vettel che chiude 13°. Bellissimo soprattutto lo spettacolo dei tifosi sugli spalti gremiti

Gp Russia, Bottas che trionfo a Sochi FOTO

Che c'è di meglio per stemperare la tensione prima di salire sulle SF1000 e sfrecciare a più di 200 km/h? Ovviamente una bella partitella a calcio. Qualche palleggio e parecchi colpi di testa e subito Vettel e Leclerc tornano due ragazzini che si divertono insieme. Nessuna polemica, nessuna pressione ma solo la voglia di mettersi un pallone tra i piedi, come qualsiasi appassionato. E qui poi ancora non sapevano che il Gp di Russia sarebbe finito con il sesto posto del monegasco e il tredicesimo del tedesco...

Gp Russia, Vettel e Leclerc giocano a calcio prima della gara FOTO

Lewis non si aspettava la penalizzazione, mentre Vettel chiede a più riprese il pit-stop, anche a costo di accodarsi a Charles