GP Emilia Romagna, a Imola si correrà a porte chiuse

GP Emilia Romagna, a Imola si correrà a porte chiuse

La trattativa tra enri locali e governo centrale non è andata a buon fine e dai piani iniziali di 13 mila spettatori al giorno si va verso un GP a porte chiuse. Respinta anche la soluzione di una partecipazione dimezzata nel numero di tifosi

F.P.

28.10.2020 ( Aggiornata il 28.10.2020 14:37 )

Purtroppo arriva la frenata sul Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola, che si disputerà a porte chiuse. Dopo l’entrata in vigore dell’ultimo DPCM con le misure adottate a contrasto della diffusione della Covid-19, tra Comune di Imola, Regione Emilia Romagna e governo sono intercorse trattative per provare a salvare la due giorni della Formula 1 a Imola e garantire l’accesso ai 13 mila spettatori da tempo individuati come limite all’ingresso.

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Pubblico che avrebbe avuto una disposizione sulle tribune ottimizzata per garantire il distanziamento, oltre a una serie di provvedimenti annunciati dal promoter per far sì che la partecipazione avvenisse in sicurezza.

Respinte le proposte alternative

Il contesto è cambiato e ha portato all’emanazione dei DPCM con nuove limitazioni. Gli organizzatori, nell’annunciare la decisione del GP dell’Emilia Romagna a porte chiuse, spiegano con una nota: “Formula Imola comunica che a seguito delle trattative Stato / Regione Emilia Romagna / Comune di Imola sulle interpretazioni del DPCM del 24 ottobre 2020 recante, tra l’altro,  disposizioni per lo svolgimento delle manifestazioni sportive nazionali ed internazionali, ha prevalso una valutazione estremamente prudenziale

Questo nonostante il programma di svolgimento dell’evento prevedesse una disciplina rigidissima di molteplici controlli sanitari e di sicurezza sia per quanto riguardava le vie di afflusso che di deflusso degli spettatori che hanno acquistato un titolo valido per un posto a sedere pre-assegnato ed opportunamente distanziato nel rispetto delle regole COVID-19 stabilite dal Governo Italiano in precedenza.

Il Comune di Imola ha provato a proporre fino all’ultimo misure di ulteriore contenimento del rischio sanitario, riducendo ulteriormente la capienza inizialmente concessa con deroga regionale dal Presidente Bonaccini alla metà del numero autorizzato, ma non vi è stata apertura alcuna a consentire lo svolgimento della manifestazione a porte aperte seppur nel rispetto di tali regole proposte.

Il Gran Premio di Formula 1 Emirates dell’Emilia Romagna, in programma il 31 ottobre – 1 novembre all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari si svolgerà pertanto a “porte chiuse”.

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L’organizzatore Formula Imola sta valutando, di concerto con i referenti del Governo preposti alla supervisione delle formalità relative alla cancellazione straordinaria della presenza di pubblico e di ospitalità, le modalità di rimborso dei biglietti, che comunque avverrà entro il più breve tempo possibile


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