GP Abu Dhabi: i 5 temi del fine settimana

GP Abu Dhabi: i 5 temi del fine settimana© Getty Images

E' stato il fine settimana degli addii e degli arrivederci, a cominciare da Sebastian Vettel e Sergio Perez. Ma anche la pista ha detto cose interessanti, con la Red Bull al top e la McLaren di nuovo terza nel Costruttori

14.12.2020 ( Aggiornata il 14.12.2020 10:19 )

Buona l'ultima

Guarda anche


Ne hanno vinte 2 su 17, un po' poco per dire che Helmut Marko avesse ragione quando a febbraio diceva che la Red Bull aveva buone chance di giocarsi il titolo. Non è avvenuto, semplicemente perché la Mercedes di quest'anno è stata imprendibile per tutti. Non ci fossero state, Max Verstappen avrebbe vinto in carrozza. Perché la Red Bull, almeno nelle mani dell'olandese, ha dimostrato di essere un passo avanti a tutto il resto della concorrenza. Non è stato così con Albon, solo 7° a fine anno in classifica, a pari punti con Sainz ma dietro per i piazzamenti. Eppure è stato proprio l'anglo-thailandese a dare la misura della Rb16 ad Abu Dhabi. Alex ha perso la seconda fila in qualifica, ma in gara, soprattutto nel finale, aveva un passo più che convincente, tale da ricucire il distacco da Hamilton. Mentre l'altro pilota, Verstappen, se ne andava tranquillo verso un successo mai in discussione dopo il primo giro. Max ha dato l'anima, in qualifica ed in gara: ma se per una volta le Mercedes hanno dato l'impressione di essere terrestri, il merito è anche di un pacchetto che ad Abu Dhabi ha compiuto un altro step in avanti. Il team di Milton Keynes infatti è stato l'unico a spingere così tanto con lo sviluppo nelle ultime gare, soprattutto a Yas Marina. Negli Emirati Arabi, la Rb16 presentava alcune novità: si è presentata con un monopilone all'ala posteriore, novità sul muso ed ha portato in pista, nelle libere, un fondo ridimensionato in funzione del 2021. Il gruppo di tecnici condotto da Adrian Newey ha spinto forte, insomma, fino all'ultima corsa. Il recupero Red Bull nella seconda parte di stagione, comunque, non teme dimenticare una cosa importante, cioè che la Mercedes ha mollato lo sviluppo della W11 da un pezzo. Ma almeno a Milton Keynes vogliono provarci, sperando anche in una power unit Honda che, per la sua ultima stagione, dovrebbe garantire un altro passo avanti. Lo scopriremo solo a marzo, intanto Verstappen e la Red Bull se ne vanno in letargo con il dolce sapore della vittoria.

Verstappen: "Abbiamo fatto tutto nel modo giusto"


1 di 5

Avanti
  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi