Mick Schumacher, Haas soddisfatta del test di Abu Dhabi

Mick Schumacher, Haas soddisfatta del test di Abu Dhabi

Il ventunenne tedesco ha completato il programma, mettendo a segno 125 giri e impressionando positivamente il team per i progressi mostrati con la comprensione della vettura

Michele Salvatore

15.12.2020 19:34

Per Mick Schumacher, l’obiettivo principale del test d Abu Dhabi non era la prestazione assoluta, ma acquisire confidenza con una monoposto di F1 e la sua gestione con diverse mescole e carichi di carburante.

La missione si direbbe riuscita. Il tedesco ha completato 125 giri, 53 al mattino con le C4 e 72 al pomeriggio con le C5, alterando run con alto e basso carico di benzina per prove comparative e studi sull’assetto della VF20. Il miglior tempo fatto registrare da Mick è stato 1:39.947 della sessione pomeridiana, l’ultimo assoluto. Ma, come detto, il time attack non era quello che il team gli aveva chiesto oggi.

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Cosa ha detto Mick

"Mi sento abbastanza bene - Ha dichiarato - Sono molto contento di essere riuscito a fare così tanti giri, non è mai una cosa scontata durante un test. Volevamo fare accumulare chilometri per capire un po’ di più le gomme e direi che i long run sono andati bene. Penso che abbiamo completato il nostro programma di lavoro e adesso mi è pi chiaro cosa devo fare, anche se gli pneumatici potrebbero essere leggermente diversi il prossimo anno. Mi sento molto a mio agio, so che la squadra è felice, quindi va bene. Ero davvero così felice di essere in macchina ed è stato così divertente guidare. Non vedo l'ora che arrivi il prossimo anno”.

Haas soddisfatta

Le sensazioni positive di Mick sono confermate da Ayao Komatsu, Director of Engineering della scuderia statunitense: “Oggi è stato il primo giorno completo di Mick in macchina. Ci siamo concentrati sul fargli comprendere la monoposto lavorando sul bilanciamento per trovare il set up che lo facesse rendere al meglio. Non ci interessava la prestazione sul giro secco, volevamo semplicemente fargli capire i vari aspetti della vettura come i diversi carichi di carburante. Poi ci siamo concentrati sulla gestione delle gomme con il pieno di carburante ed è stato bello per Mick sperimentare long run, con le alte temperature della pista a fine giornata. Abbiamo utilizzato sia le C4 sia le C5 e Mick ha dimostrato anche di essere in grado di gestire da solo le regolazioni. La giornata è stata proficua. Ha completato 125 giri senza accusarne sul piano fisico. Ha portato a termine il programma ottenendo cosa volevamo da lui. Ha anche fatto 11 partenze dalla pit lane della F2, migliorando nel corso della giornata fino ad arrivare ad un livello abbastanza buono. Tutto sommato siamo molto felici. Il suo atteggiamento è stato eccellente, così come la sua comprensione del programma, della macchina e del lavoro con gli ingegneri per migliorare la sua gestione degli pneumatici. Siamo molto felici”.


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