Carlos Sainz: Ferrari, che emozione vederla con il 55

Carlos Sainz: Ferrari, che emozione vederla con il 55© Ferrari

Carlos racconta le sensazioni del primo giorno da pilota Ferrari, al volante a Fiorano sulla SF71H. Il programma iniziato mercoledì proseguirà nella mattinata odierna, prima di lasciare macchina e pista a Mick Schumacher dal pomeriggio

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28.01.2021 ( Aggiornata il 28.01.2021 09:44 )

Dalla teoria, dalle riunioni intorno a un tavolo per scoprire procedure, sistemi, metodo di lavoro, alla pratica, la prima uscita di Carlos Sainz al volante di una Ferrari. Fiorano è stato il teatro della “prima” di Carlos, mercoledì, in una giornata iniziata alle 9:30 e conclusa con più di 100 giri all’attivo.

Una presa di contatto utile pur essendo al volante della SF71H, utile a introdurre le procedure di lavoro della squadra in pista, che resteranno valide anche dal Bahrain in avanti, quando tra le mani stringerà il volante della Ferrari SF21.

Il debutto in pista è avvenuto sotto gli occhi del Matador, Carlos senior reduce dalla Dakar, nonché alla presenza di Marco Matassa, oggi direttore della FDA e fino a tre stagioni fa al muretto della Toro Rosso, ingegnere di pista di Sainz per tre stagioni, dal 2015 al 2017. Non ha mancato l’appuntamento nemmeno Charles Leclerc, passato poi in fabbrica a effettuare la prova del sedile che verrà installato sulla SF21.

Fiorano, la storia e l'abitudine alla Rossa

Voglia di Ferrari che Sainz ha mostrato tutta già dal suo Instagram: “Ho già avuto la prima esperienza come pilota Ferrari, è stata una giornata molto speciale ed è impressionante fare questo primo test a Fiorano, una pista con tanta storia, tutti i miei idoli sono stati qui.

Fiorano è speciale, è una giornata in cui continueremo a lavorare, mi sto abituando ai sistemi, la macchina in generale, per il momento sta andando molto bene, sono molto contento e adesso aspetto e continuo a migliorare. Ciao a tutti, che bella la macchina rossa…!”.

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Procedure differenti

A fine giornata non ha mancato di regalare un saluto ai tifosi presenti dietro le recinzioni e tornare a riassumere l’esordio: Credo che non dimenticherò mai la giornata di oggi. Questa mattina la sveglia è suonata all’alba perché avevamo delle riunioni molto presto prima di cominciare a girare. Quando sono arrivato in pista e ho visto la Ferrari con il mio numero 55 mi sono molto emozionato lo stesso è accaduto durante il primo giro.

Poi abbiamo iniziato il lavoro e devo dire che sono molto soddisfatto, perché siamo riusciti a completare il programma e per me è stato possibile familiarizzare con tutto: dai tecnici ai meccanici, dal volante alle procedure che sono ovviamente un po’ diverse rispetto alle vetture che ho guidato sin qui.

È stato molto bello poter avere a fianco mio padre in un momento così importante per me e per aver reso possibile tutto questo ringrazio Mattia, Laurent e tutta la Ferrari. Sono molto contento, meglio di così non potevamo cominciare”.


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