Leclerc frena i sogni sul GP di Monaco: "L'obiettivo resta essere terza forza"

Leclerc frena i sogni sul GP di Monaco: "L'obiettivo resta essere terza forza"© Getty Images

La competitività Ferrari nel terzo settore di Barcellona è un buon indicatore ma Charles frena sulla possibilità di essere in lotta per la vittoria e ridimensiona l'obiettivo sulla conferma del ruolo di terza forza in campo

Fabiano Polimeni

19.05.2021 18:40

Storia travagliata, quella tra Charles Leclerc e il GP di Monaco. Il gran risultato sfumato nel 2018 al volante di Alfa Romeo per un problema tecnico, poi il 2019 in Ferrari e l'errore in qualifica, strategico, che lo lasciò fuori in Q1.

Ecco, Charles guarda a quella "lezione", che condizionò la gara, poi conclusa con l'incidente alla Rascasse con Hulkenberg: "Nel 2019 fu prevalentemente la qualifica, a parte quella eravamo piuttosto competitivi, lo eravamo alla domenica, ebbi l'incidente provando a recuperare e prendendomi dei rischi. Penso abbiamo imparato una buona lezione che ci è stata d'aiuto ovunque e non ripeteremo ancora quell'errore".

Confermarsi terza forza

Quella Ferrari poteva puntare a una corsa per il podio, oggi davanti si ritrova Red Bull e Mercedes. Si può sognare la vittoria? Certo la competitività della SF21 nell'ultimo settore di Barcellona depone favorevolmente sulle aspettative di un buon risultato, ma Leclerc è cauto e spiega: "Perché sia il miglior weekend in assoluto devo vincere, ma realisticamente non penso sarà possibile salvo avere una grande fetta di fortuna. L'obiettivo è simile agli altri week end da inizio anno, essere il terzo team subito dietro Red Bull e Mercedes, se qualcuno dovesse commettere un errore davanti allora proveremo a cogliere l'opportunità.

GP Monaco, Hamilton: "Dico Montecarlo e penso ad Ayrton"

Vincere qui sarebbe qualcosa di incredibile, perché ho imparato a nuotare alla Piscina, ho percorso queste strade per andare a scuola in autobus. Ho vissuto tutta l'infanzia ed è molto speciale andare in pista davanti ai miei amici,alla mia famiglia, gli insegnanti. 

Realisticamente l'obiettivo resta quello di essere al vertice del midfield come a Barcellona, non dobbiamo sognare troppo sulla possibilità di lottare con Red Bull e Mercedes perché non siamo ancora al loro livello e dobbiamo essere realisti".

Varianti della Piscina, la sfida assoluta

Monaco la conosce come le proprie tasche, Charles. E tra i punti più apprezzati, non ha dubbi: "E' un circuito molto, molto tecnico, abbiamo la parte veloce con la piscina e devi farla bene, amo questa sfida di provare a portare la macchina al limite senza superarlo, altrimenti ne paghi il prezzo".

Scettico, invece, sul significato della prestazione nel terzo settore di Barcellona, dove la Ferrari si è ben comportata: "Purtroppo non penso che voglia dire molto qui, perché a Barcellona c'erano anche altri fattori che giocavano a favore della nostra competitività nel terzo settore, probabilmente eravamo migliori nella gestione delle gomme rispetto agli altri nel primo e secondo settore e ci permetteva di arrivare in una forma migliore sulle gomme nel terzo. 

Non penso che qui potremo trarne vantaggio, ma aspettiamo e vedremo".


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi