Schumacher: Haas dovrà sfruttare il lento nel GP d'Azerbaijan

Schumacher: Haas dovrà sfruttare il lento nel GP d'Azerbaijan© Getty Images

La speranza di Mick è di poter essere in lotta con Williams anzitutto, dopo una Monaco difficile per l'incidente avuto nelle libere 3

F.P.

03.06.2021 ( Aggiornata il 03.06.2021 17:35 )

Haas distrutta all'uscita del Casino, poi una gara comunque difficile, animata dalle schermaglie al Loews con Mazepin. Mick Schumacher si prepara al GP d'Azerbaijan, spazi stretti, strettissimi, intorno al Castello. Spazi resi un po' meno critici dal diverso disegno del cordolo interno a curva 9, di fatto rimosso e con centimetri buoni da sfruttare per la traiettoria, senza subire il rimbalzo.

"Il nuovo cordolo ci rende la vita un po' più semplice, ovviamente. Credo che il limite dovrebbe essere rappresentato dal muro", dice Mick al giovedì di Baku.

Vita dura sul rettilineo

A ruote ferme, in un giovedì in cui molti team hanno già svelato soluzioni di ala posteriore rivisitate, profili a basso carico anche per l'ala anteriore, in Haas si spera di poter correre sui riferimenti Williams. 

Leggi anche - Leclerc: "Ferrari quarta a Baku avrebbe dell'incredibile"

"Sarà un Gran Premio più semplice per le macchine dalla velocità di punta elevata. Forse noi potremo usare a nostro favore i passaggi lenti e dovremo approfittarne. Vedremo come andrà il week end. 

Speriamo di poter lottare contro Williams o Alfa Romeo e correre in questo gruppo.  Non abbiamo disputato ancora le prime libere, dopo la prima giornata avremo un'idea più chiara e analizzeremo meglio cosa aspettarci da questo week end". 

Monaco oltre l'incidente

Guarda ancora a Montecarlo, Schumacher. C'è l'errore, pesante, nelle libere 3 ad aver condizionato il bilancio complessivo, ma anche indizi di competitività che Mick ha portato con sé: "Qui sarà ovviamente piuttosto diverso rispetto a correre con la Formula 2, con velocità differenti in qualifica, la macchina si comporta diversamente, non vedo l'ora di provare la macchina. 

Penso che dovrebbe essere un po' più semplice per noi essere competitivi, anche se a Monaco nelle prove libere 3 eravamo lì e purtroppo non siamo riusciti a dimostrarlo. Anche il passo gara era grossomodo presente. 

È difficile giudicare come andremo, prenderemo una cosa alla volta. Le libere 1 saranno con una pista sporchissima, le FP2 e FP3 è dove vedremo come stiamo e faremo previsioni su dove potremo essere in qualifica".

Infine, non è mancato un passaggio sull'approccio in quest'avvio di stagione: "Il mio metodo di lavoro non è cambiato particolarmente rispetto a quanto ho fatto finora in carriera. Semplicemente mi godo il modo in cui lavoro. Penso, ma non troppo su  quel che faccio. Semplicemente lo faccio".

Sainz: "Baku insidiosa, io devo migliorare in qualifica"


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi