Motori 2025, incontro tra big in arrivo nel GP d'Austria

Servirà trovare una quadra intorno ai dettagli, specifici, delle nuove power unit che la Formula 1 introdurrà dal 2025. Dettagli che sono di ordine tecnico e finanziario, per arrivare a scrivere la formula che - al momento - ha rivelato giusto la conferma dell'abbinata tra motore termico e parte elettrica, l'adozione di carburanti totalmente sintetici (a zero impatto di Co2 nella produzione) e l'intenzione di sviluppare maggior potenza dalla componente elettrica.

A.d. a confronto

Linee guida tratteggiate dalla Formula 1, da Stefano Domenicali, nei mesi scorsi. Si dovrà scendere molto più nei particolari, dire quanto dovranno costare le power unit, quali saranno i limiti di spesa imposti ai motoristi e, anche su questi aspetti, si confronteranno il prossimo 3 luglio i grandi capi di Ferrari, Mercedes, Renault, Red Bull, più due osservatori speciali, da tempo immemore ormai: Audi e Porsche.

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Secondo quanto riporta il giornalista Michael Schmidt, su Automotorundsport, a Spielberg si terrà un incontro tra Todt, Domenicali, Kallenius, Elkann, De Meo, Mateschitz, più Duesmann a.d. Audi e Blume a.d. Porsche.

Chi apre i cordoni della borsa

Verranno discusse le posizioni soprattutto legate alla componente finanziaria, che detterà l'impegno di grandi gruppi dell'auto come di Ferrari e Red Bull, su una posizione che, dai rumours, vorrebbe un tetto di spesa oltre i 100 milioni di dollari per lo sviluppo delle nuove power unit.

Tutto dipenderà da come si vorrà "riempire" il contenitore power unit, se l'architettura del motore termico resterà invariata, quale convergenza verrà trovata sull'adozione di componenti standard - da sempre un punto critico sul quale giungere a un accordo -.

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