La formazione di Mick continuerà nel 2022 in Haas, quando avrà un'altra base tecnica per poter ambire a risultati migliori. La Ferrari segue i progressi del tedesco, che lavora per arrivare alla Rossa
Con il casco celebrativo sfoggiato nelle prove libere 1 a Spa è stato come fare un salto indietro di 30 anni. Calotta bianca, storico tricolore nero-rosso-giallo, a cambiare è la tecnologia dell'elmetto, non l'emozione nel vedere Mick Schumacher utilizzare la grafica che fu di Michael al debutto sulla Jordan nel GP del Belgio del 1991.
Spera nella pioggia perché possa aprire scenari e opportunità, Schumi Jr nel week end. Stagione formativa quella del debutto, sarà ancora in Haas il prossimo anno, quando avrà il volante di una monoposto realmente nuova.
Mick Schumacher celebrating the 30th anniversary of his dad Michael’s Formula 1 debut here in Spa pic.twitter.com/m7p2oLXuu0
— Jens Munser Designs (@JMD_helmets) August 27, 2021
Del futuro di Mick Schumacher è tornato a parlarne Mattia Binotto, con la Ferrari osservatore attento sui progressi del suo pilota della Academy.
"Penso che Mick abbia obiettivi chiari e, quello di guidare per la Ferrari, ne faccia parte.
Prima di decidere quando Mick sarà pronto per la Ferrari, dovrà completare questa stagione, senza pressione. Non dobbiamo mettergli pressione, sarebbe sbagliato. Però lo stiamo seguendo da vicino e ci aspettiamo molto da lui", le parole di Binotto a RTL.
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"Nella sua seconda stagione, la Haas sarà probabilmente una grande opportunità per Mick di dimostrare quanto è bravo in Formula 1. Noi sappiamo il buon pilota che è, finora ha fatto bene e siamo molto contenti".
Where it all began for the Schumacher name ?
— Haas F1 Team (@HaasF1Team) August 27, 2021
Mick’s very special re-make of his father’s first F1 helmet design, worn here at Spa 30 years ago #HaasF1 #BelgianGP pic.twitter.com/abj7vWFscN
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