Leclerc si è dichiarato d’accordo con le scelte della direzione gara, ma l’assegnazione dei punti resta quasi inspiegabile per il monegasco
Due punti, praticamente regalati e quasi del tutto inspiegabili per Charles Leclerc. Il GP del Belgio resterà una pagina oscura e discutibile della Storia della F1, che il monegasco ricorderà per essere la gara più grottesca, fino ad ora, della sua carriera.
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Undicesimo in qualifica, si è ritrovato ottavo alla fine senza praticamente sudare grazie alle penalizzazioni di Norris e Bottas e all’incidente di Perez, andato dritto a Les Combes durante i giri di installazione.
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"Aspettare una gara per tre ore di fila non è mai facile - ha dichiarato a Sky Sport - ma ho passato il tempo giocando a scacchi con Sainz, almeno posso dire di aver vinto una gara vera oggi. Credo che la gestione è stata giusta. E’ stato giusto provare a correre, ma sicuramente è molto strano avere dei punti per una gara che non è mai iniziata. Sono due punti che Valgono poco”.
Classifica piloti
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