GP Belgio: i 5 punti del fine settimana

GP Belgio: i 5 punti del fine settimana© Getty Images

Una domenica a dir poco caotica a mettere fine ad un weekendche sulla carta sarebbe dovuto essere interessantissimo; peccato, anche se alla fine la tappa di Spa avrà peso in campionato, con la vittoria di Verstappen ed il primo podio per Russell

30.08.2021 11:25

Punti (interrogativi) del caso

Punti più casuali di così non si può. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono finiti a punti quasi senza rendersene conto. Si erano classificati all'11° ed al 13° posto in qualifica, ma da lì hanno iniziato a scalare posizioni: una l'hanno guadagnata dalla penalità, già prevista, di Valtteri Bottas, passato da 8° a 13° in griglia per scontare la punizione rimediata al via di Budapest. Dopo il suo incidente ad inizio Q3 Lando Norris ha distrutto la macchina e la sostituzione del cambio gli è costata alcune posizioni sulla griglia, ed i ferraristi si sono avvantaggiati di nuovo. Infine, a pochi minuti dal via, Sergio Perez è finito a sbattere a Les Combes, lasciando la settima casella agguantata al sabato. Così le posizioni guadagnate dai ferraristi senza muovere un dito sono diventate tre, con Leclerc 8° e Sainz 10° “al traguardo”. E meno male che la Rossa è riuscita ad evitare una penalità con Leclerc: poco dopo l'interruzione delle ore 15 i meccanici avevano sostituito le gomme sulla SF21 numero 16 ferma in griglia, azione però con non consentita quando il via è semplicemente ritardato (non è la stessa cosa, dunque, di una bandiera rossa che ferma momentaneamente la gara); ai box del Cavallino però se ne sono resi conto ed hanno rimontato lo stesso set prima che la macchina lasciasse la griglia, mossa che ha indotto i commissari a non penalizzare il team di Maranello. Salvati dunque il piazzamento di Leclerc con i conseguenti 2 punti dell'8° posto, ma i veri punti per la Ferrari in Belgio sono quelli interrogativi: la SF21 è andata troppo male sul bagnato per non far scattare qualche preoccupazione. Senza gara, la squadra torna a Maranello con i soli dati del venerdì e del sabato, due giornate per niente facili. Carlos Sainz a fine qualifiche non se lo spiegava: “Ad Imola con il bagnato mi ero trovato benissimo con questa macchina, non capisco perché qui andiamo male”. Non serve ripetere che l'alchimia tra questa generazione di vetture e le gomme, specie quelle da bagnato, è delicata e molto sensibile alla minima variazione, come è avvenuto nella qualifica stessa: con pioggia fitta la Rossa è andata in un certo modo, con le intermedie i problemi sono peggiorati. Come nel corso del venerdì, i piloti hanno lamentato poca aderenza e molto sottosterzo. Questione di assetto o forse no, di sicuro approfondire le causa di tale mancanza di competitività sarà il tema della settimana tra gli uomini del Reparto Corse.


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