Una domenica a dir poco caotica a mettere fine ad un weekendche sulla carta sarebbe dovuto essere interessantissimo; peccato, anche se alla fine la tappa di Spa avrà peso in campionato, con la vittoria di Verstappen ed il primo podio per Russell
Punti più casuali di così non si può. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono finiti a punti quasi senza rendersene conto. Si erano classificati all'11° ed al 13° posto in qualifica, ma da lì hanno iniziato a scalare posizioni: una l'hanno guadagnata dalla penalità, già prevista, di Valtteri Bottas, passato da 8° a 13° in griglia per scontare la punizione rimediata al via di Budapest. Dopo il suo incidente ad inizio Q3 Lando Norris ha distrutto la macchina e la sostituzione del cambio gli è costata alcune posizioni sulla griglia, ed i ferraristi si sono avvantaggiati di nuovo. Infine, a pochi minuti dal via, Sergio Perez è finito a sbattere a Les Combes, lasciando la settima casella agguantata al sabato. Così le posizioni guadagnate dai ferraristi senza muovere un dito sono diventate tre, con Leclerc 8° e Sainz 10° “al traguardo”. E meno male che la Rossa è riuscita ad evitare una penalità con Leclerc: poco dopo l'interruzione delle ore 15 i meccanici avevano sostituito le gomme sulla SF21 numero 16 ferma in griglia, azione però con non consentita quando il via è semplicemente ritardato (non è la stessa cosa, dunque, di una bandiera rossa che ferma momentaneamente la gara); ai box del Cavallino però se ne sono resi conto ed hanno rimontato lo stesso set prima che la macchina lasciasse la griglia, mossa che ha indotto i commissari a non penalizzare il team di Maranello. Salvati dunque il piazzamento di Leclerc con i conseguenti 2 punti dell'8° posto, ma i veri punti per la Ferrari in Belgio sono quelli interrogativi: la SF21 è andata troppo male sul bagnato per non far scattare qualche preoccupazione. Senza gara, la squadra torna a Maranello con i soli dati del venerdì e del sabato, due giornate per niente facili. Carlos Sainz a fine qualifiche non se lo spiegava: “Ad Imola con il bagnato mi ero trovato benissimo con questa macchina, non capisco perché qui andiamo male”. Non serve ripetere che l'alchimia tra questa generazione di vetture e le gomme, specie quelle da bagnato, è delicata e molto sensibile alla minima variazione, come è avvenuto nella qualifica stessa: con pioggia fitta la Rossa è andata in un certo modo, con le intermedie i problemi sono peggiorati. Come nel corso del venerdì, i piloti hanno lamentato poca aderenza e molto sottosterzo. Questione di assetto o forse no, di sicuro approfondire le causa di tale mancanza di competitività sarà il tema della settimana tra gli uomini del Reparto Corse.
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