GP Brasile, corsa contro il tempo per i meccanici

Le sfide logistiche di una Formula 1 che comprime tre gare in tre settimane sono enormi. Così, basta un semplice contrattempo come condizioni meteo avverse ai voli a creare gravi ritardi nell'organizzazione del lavoro che precede l'attività in pista.

Da Città del Messico a San Paolo, la Formula 1 ha spostato su 6 aerei cargo tutto il materiale delle squadre - attrezzi, motori, telai, il necessario ad approntare il box -: quanto serve a rimettere in piedi il Circus, dal Messico al GP del Brasile. I ritardi sofferti hanno fatto sì che solo al giovedì mattina di San Paolo arrivassero i camion delle scuderie, mentre i motori sono attesi alle 14:00 ora locale. Ferrari e McLaren sono tra le squadre che più hanno subito il ritardo dei voli e la consegna del materiale.

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Tre aerei sono volati da Città del Messico direzione San Paolo con 7 ore di ritardo rispetto a quanto pianificato, altri tre cargo sono stati costretti a terra da condizioni di visibilità che hanno portato il blocco delle partenze da Città del Messico.

Coprifuoco eccezionalmente superato 

Si prospetta così un lavoro intenso per i meccanici, che dovranno operare nella notte di giovedì affinché le monoposto siano pronte a scendere in pista per il primo turno di libere. Pronte, con i motori installati e tutte le verifiche necessarie a garantire una sessione ordinata, già critica per il poco tempo disponibile e perlopiù in un week end con la qualifica sprint. 

Fashionably late We've got engines at Interlagos #PoweredByHonda pic.twitter.com/2twAGZZeZu

— Honda Racing F1 (@HondaRacingF1) November 11, 2021

La richiesta delle squadre, avanzata alla FIA, di soprassedere sulla regola che prevede il coprifuoco è stata accolta e questo permetterà ai meccanici di fare le ore piccole e preparare le macchine per il venerdì.

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