Sainz, GP Abu Dhabi: "Giro non perfetto, ma pulito"

Sainz, GP Abu Dhabi: "Giro non perfetto, ma pulito"© Getty Images

Lo spagnolo sfiora la seconda fila e punta a una gara all'attacco sfruttando le soft

Michele Salvatore

11.12.2021 16:59

Qualifica del GP di Abu Dhabi ottima per Carlos Sainz jr, che ha messo la sua SF21 al quinto posto facendo segnare il tempo di 1:22.9”, sul passo di Norris e Perez, e di tre decimi più veloce di Leclerc.

"Non ero soddisfatto di come ho concluso venerdì - ha commentato - Anche a Jeddah andavo molto forte, ma lì ho sbagliato perché sono stato aggressivo quando non avrei dovuto. Oggi mi sono gestito meglio e ho fatto la prestazione in Q3, quando conta davvero. In realtà non un giro perfetto, ma pulito".

Un giro pulito

Pulito quel tanto che basta per mettersi alle spalle per l’ottava volta in stagione il compagno di squadra, uno specialista del giro secco. Sainz, GP dopo GP, ha sia dimostrato di essere solido in pista per costanza di risultati, sia di avere la velocità giusta sul giro secco, capacità non scontate al primo anno in Ferrari. “Ma io ho sempre creduto in me - ha proseguito - Anche quando ero in McLaren avevo il passo di Norris, un altro che è velocissimo in qualifica. So di essere veloce, poi in queste ultime cinque o sei gare, grazie alla macchina, sono andato molto forte”.

Ed è il crono dell’ultima qualifica dell’anno a dare valore alle parole dello spagnolo. Come detto, Sainz ha fatto 1:22.9”, Norris 1:22.947” e Perez 1:22.931”: è mancato veramente poco per mettere la macchina in seconda fila. "Siamo stati più vicini ai top team di quello che mi aspettavo - ha proseguito - Perez ha dovuto fare veramente un bel giro per stare davanti. A me è mancata un po’ la gestione della gomma perché, come ho notato in Q2, spingendo tanto nel primo e nel secondo settore perdevo prestazione nel terzo. Nel Q3 mi sono risparmiato per spingere di più nell’ultimo terzo di pista e così ho fatto il tempo che è, più o meno, il limite della macchina. Una bella reazione dopo i risultati di venerdì".

Strategia di gara

Sainz parte con la gomma rossa che, secondo i rilevamenti fatti, anche se si deteriorerà prima delle medie, garantisce un passo simile se non migliore proprio delle gialle. Un vantaggio da sfruttare nella prima parte di gara per andare all’attacco e, forse, lo stesso ragionamento fatto in Red Bull visto che Verstappen parte con lo stesso compound.

"Ieri abbiamo visto che la soft ha un po’ di vita in meno, ma sul passo è un po’ più veloce della media. Penso che per questo l’abbia scelta anche Max, per prendere più vantaggio possibile dopo la partenza. Sarà interessante da vedere, perché è praticamente anche la nostra tattica. Domani è l’ultima gara dell’anno voglio finire bene".

E non si può dire che tutto l’anno non sia andato male. Se si guarda la classifica piloti, ha 8,5 punti in meno rispetto a Leclerc e 4,5 in meno rispetto a Norris, praticamente una stagione a livello di piloti al terzo anno sulla stessa macchina.

"La classifica la guardo - ha concluso - Ma per finire quinto credo che debba succede qualcosa a Leclerc e io non voglio perché siamo in lotta per il terzo posto nel Costruttori. Finire quinto, sesto o settimo a me non cambia nulla voglio concludere l’anno con una bella gara per andare in vacanza felice".


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