Todt-Ferrari, l'ex presidente FIA non esclude alcunché

Todt-Ferrari, l'ex presidente FIA non esclude alcunché© Getty Images

Si concretizzerà il ritorno di Jean Todt, nei panni di consulente della Ferrari, dopo l'esperienza in FIA? Dalle parole degli interessati sembra esserci margine per discutere. Briatore scettico circa l'utilità della figura di consulente nei team di F1

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20.12.2021 ( Aggiornata il 20.12.2021 12:42 )

Commenti cauti, da entrambe le parti, improntati alla "smentita di cortesia", al "per adesso", quelli giunti all'indiscrezione di un Jean Todt di ritorno a Maranello, per assumere il ruolo di super-consulente.

Prima Mattia Binotto, a dire di quelle che sono speculazioni, anzitutto, ma anche di un rispetto verso la figura, dell'onore che sarebbe un eventuale ritorno in Ferrari e poter lavorare ancora insieme a Todt.

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Poi, ecco arrivare Jean Todt, da pochissimi giorni ex presidente della FIA, con l'elezione di Ben Sulayem e a confrontarsi con le voci che lo vorrebbero a dare un contributo nuovamente a Maranello.

Porta aperta

"Per il momento non c'è nulla. Dobbiamo essere realisti, anzitutto la cosa più importante è il mio impegno per la sicurezza stradale, presso le Nazioni Unite. Ma non chiudo la porta ad altre opportunità, fintanto che sono compatibili con quello che faccio già". Così, Todt, a L'Equipe, con parole che lasciano ampi margini di manovra.

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Manovre che, nei giorni scorsi, hanno registrato lo scetticismo di Flavio Briatore, circa l'utilità di una figura di consulente, bollata in generale come una "perdita di tempo, non servono a nessuno. Un team lo devi vivere", secondo il manager piemontese, a interrogarsi anche sulla voglia di Jean Todt di ricoprire un tale ruolo dopo i trascorsi in Formula 1.


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