Honda, Verstappen campione anche grazie all'introduzione anticipata della Pu 2022

Per la Honda non ci sarebbe stato modo migliore di lasciare la F1. Dopo la decisione, giunta nell'ottobre 2020, dei vertici aziendali di abbandonare il Circus al termine del 2021, il motorista giapponese ha fatto di tutto per anticipare di un anno il progetto destinato al 2022, un qualcosa che ha voluto dire tantissimo nella corsa all'iride da parte di Max Verstappen e la Red Bull.

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Una collaborazione fantastica

L'olandese ha parlato benissimo, nelle parole raccolte da GPFans, del rapporto tra la sua squadra ed il costruttore nipponico: "La nostra collaborazione è stata fantastica. Abbiamo fortemente creduto nel progetto, nel pensare di riuscire a vincere insieme ed avere successo. Eravamo molto emozionati quando abbiamo ottenuto la prima vittoria insieme, e da lì è andata solo meglio perché non si sono mai arresi, hanno continuato a spingere credendo di potercela fare. Nel tempo i progressi si sono visti".

Max è rimasto colpito da come la Honda ha saputo anticipare di un anno la specifica 2022: "Ho trovato davvero impressionante il fatto che avessero un motore progettato per il 2022 ma che abbiano pensato 'proviamo ad anticiparlo di un anno'. Questo ci ha aiutato moltissimo, perché se non avessimo avuto quel motore, allora non saremmo qui da campioni del mondo. Tutti in Honda sono molto coinvolti e passionali, quindi posso capire perfettamente perché dopo la gara si abbracciassero e piangessero. E' stato davvero fantastico lavorare con loro".

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