Un 5,5 come media voto tra una prima parte di stagione da 4 ed una seconda parte di campionato da 7. A dare queste valutazioni Daniel Ricciardo in persona, che ha saputo raddrizzare da Spa in poi un'annata cominciata malissimo, con la vittoria al GP d'Italia quale miglior giornata di un 2021 comunque al di sotto delle aspettative.
Poco sotto la sufficienza
Dopo Abu Dhabi è tempo di bilanci, ed il pilota della McLaren ha parlato così del suo operato stagionale: "Mi darò un voto, ma fa schifo darsi un voto basso perché in verità ci ho messo un sacco di impegno. Darsi un 3 significherebbe far passare l'idea che non ci abbia provato, ma non è vero che non ci ho provato. In definitiva, mi darei un 4 per la prima parte di stagione ed un 7 per la seconda. La media è 5,5, ma non è stato per lo scarso impegno".
Non è tutto nero
Ricciardo ha lamentato una certa mancanza di feeling con la MCL35M: "La macchina non mi ha permesso di fare quello che funziona con il mio stile di guida. Approcciando le curve alla mia maniera a volte venivano fuori dei problemi con la vettura, e questo mi costringeva a guidare un po' diversamente, non sempre in modo naturale. Ma almeno c'è stato un lato positivo in tutto ciò, perché prima d'ora non avevo mai veramente compreso quali fossero i miei punti di forza. Mi dicevo 'Ok, sono veloce, ma perché lo sono? Dove lo sono?', mentre quest'anno capire quali fossero le mie debolezze mi ha fatto scoprire chiaramente quali fossero i miei punti di forza, quindi da questo punto di vista è stato interessante. Per cui non lo chiamerei necessariamente un anno negativo, ma un anno che mi ha fatto scoprire qualcosa di buono in me stesso".