Capito e la resurrezione Williams in cui "nessuno avrebbe creduto"

Capito e la resurrezione Williams in cui "nessuno avrebbe creduto"© Getty Images

L'AD e team principal della Williams, a Grove dal dicembre 2020, ha parlato di quanto sia entusiasmante ma al tempo stesso difficile lavorare in una squadra che veniva da una serie di risultati molto negativi, motivo per cui nessuno avrebbe creduto in un 2021 del genere per quanto riguarda la scuderia del vecchio Frank

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26.01.2022 ( Aggiornata il 26.01.2022 17:08 )

Un anno lungo, intenso e finalmente con qualche soddisfazione dopo stagioni molto difficili. Il peggio sembra alle spalle in casa Williams, che dopo la vendita a Dorilton Capital ha potuto poggiare su basi economiche molto più solide rispetto agli ultimi tempi della gestione della famiglia Williams, quando la situazione finanziaria della squadra del vecchio Sir Frank, in mano a sua figlia Claire prima del passaggio di consegne al fondo americano, era divenuta piuttosto drammatica.

Adesso a Grove respirano aria nuova dopo una sorta di resurrezione in cui, secondo Jost Capito, amministratore delegato della squadra da dicembre 2020 e successivamente anche team principal, nessuno sarebbe stato disposto a credere solo pochi mesi fa.

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Miracolo a Grove

La Williams ha chiuso il 2021 all'8° posto tra i Costruttori con 23 punti, in un'annata che ha visto il team di Grove tornare ufficialmente sul podio anche se nel GP del Belgio, una tappa di fatto non disputata. Un anno che Capito, ai microfoni di GPFans, ha raccontato così: "E' incredibile come sia passata velocemente questa stagione, sembrano trascorsi solamente due giorni. Il mio primo giorno in fabbrica è stato al momento del lancio della vettura perché non era riuscito ad essere operativo prima, da lì in poi è stato un susseguirsi di test e gare, una dietro l'altra.

E' stato un anno diverso, nel quale sono successe molte cose. Per me è stato molto divertente tornare in Formula 1 (Jost aveva avuto una breve esperienza in McLaren nel 2016, ndr), e devo dire che lavorare per la Williams è davvero entusiasmante. E' una grande squadra con un grande nome, lavorare qui è fantastico ma anche stressante. Del resto se vieni in un team che ha chiuso all'ultimo posto per tre anni di fila, di cui l'ultimo senza punti, è chiaro che serve del tempo per ricostruire. Per questo motivo, per noi il 2021 è stato un enorme successo, nessuno avrebbe creduto che sarebbe stato possibile".

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