RIcciardo: "F1 2022 somiglieranno alle F2, tutto un altro bilanciamento"

Nonostante una vittoria conquistata a Monza, il 2021 di Daniel Ricciardo è stato ben lontano da quelle che sono le aspettative sul personaggio. In McLaren ha vissuto una stagione complicata, Norris è stato regolarmente più competitivo e le caratteristiche della MCL36M non hanno aiutato il pilota australiano. 

Tra i punti ai quali i tecnici a Woking hanno lavorato nel corso dell'inverno c'è un ripensamento completo del modo di lavorare dell'avantreno. Con il progetto 2022 e il ritorno a una sospensione pull rod si cercherà una prestazione superiore in termini di aderenza dell'avantreno. 

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"Passeggero" della 2021

Lui, Ricciardo, sottolinea quanto sia mancato il feeling naturale al volante della macchina 2021 e come, l'adattamento del proprio stile, non sempre abbia funzionato. "La verità è che la macchina non mi ha permesso di far nulla. Il modo in cui voglio aggredire la curva mi ha causato dei problemi. Ho dovuto guidare in modo leggermente diverso e non è stato il mio solito, naturale", racconta in una lunga intervista ad Auto Motor und Sport.

L'azzeramento regolamentare del campionato distante ormai pochi mesi dovrebbe portare gare con più protagonisti e, di certo, maggiori opportunità di battaglia. Un fattore sul quale Ricciardo dice di confidare, per esprimere il "qualcosa in più" che ha sempre dimostrato d'avere quando con la macchina è stato in simbiosi.

F1 2022 più basse, bilanciamento tutto diverso

Nuovi progetti sui quali anticipa sostanziali differenze nella guidabilità. Le voci raccolte dalle prime prove al simulatore hanno, in modo generalizzato, detto di monoposto più difficili da guidare nelle curve lente. Ricciardo va oltre, chiama in causa la configurazione aerodinamica tutta nuova e le diversissime scelte d'assetto che verranno fatte per sfruttare al meglio l'effetto suolo. 

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"Le macchine 2022 saranno dei calibri del tutto diversi, anche perché saranno molto più basse. Per anni le F1 hanno avuto l'aspetto di dragster. Adesso somiglieranno di più alle macchine di Formula 2, saranno significativamente più basse in coda.

Questo penso che impatterà sulla guidabilità e sulla modo in cui attacchi i cordoli. Sono certo che condizionerà il bilanciamento della macchina.

Le sensazioni al volante dovrebbero essere del tutto diverse e spero davvero che sia una nuova era per la Formula 1. Sebbene la scorsa sia stata una stagione incredibile, ci sono ancora piste sulle quali è molto difficile seguire altre macchine e superare. Spero che con le nuove macchine sarà diverso". 

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