GP Australia: Leclerc pole confermata, nessuna penalità per la Ferrari

La pole position del GP d'Australia è tutta di Charles Leclerc. Il monegasco è stato assolto da tutte le accuse nell'investigazione che lo aveva visto protagonista durante le qualifiche insieme a Tsunoda e Zhou. Non ci sarà quindi alcuna penalità o sanzione per la Ferrari che partirà in gara dalla prima posizione in griglia di partenza. Dopo essere stato ascoltato dai commissari, la FIA ha accertato che il numero 16 non ha eccessivamente rallentato durante il rientro ai box nel Q1.

A confermarlo è il comunicato della Federazione dove si legge che quello di Charles non era un in-lap ma un giro di raffreddamento "cool down", non soggetto a limiti temporali in quanto di preparazione al successivo giro lanciato di qualifica. Solo a metà del giro è stata presa la decisione di rientrare ai box e a far alzare il piede al pilota, per non essere d'intralcio, è stata la condizione del traffico in pista. Conseguenza che ha portato poi Leclerc a superare il tempo limite consentito per la chiusura del giro di rientro.

Zhou salvo, Tsunoda no

È andata bene anche a Zhou, assolto dopo essere stato ascoltato dagli stewards. Anche per il cinese dell'Alfa Romeo non ci saranno provvedimenti futuri, per le stesse motivazioni del monegasco. Mentre il discorso cambia per Tsunoda. Il giapponese dell'AlphaTauri è stato punito con la terza reprimenda stagionale. Le accuse convalidate per lui sono di aver violato senza motivo, non essendoci stato traffico presente in pista nel suo momento di in-lap, il tempo minimo consentito per completare il giro di rientro ai box.

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