Haas, arrivano gli aggiornamenti in Ungheria ma solo per un pilota

Gli sprazzi di velocità mostrati in Francia da Magnussen, nelle libere 2 e in qualifica, sono stati vanificati dall'arretramento in griglia per superamento del limite di componenti della power unit. Una sorte che toccherà anche a Mick Schumacher, sebbene Gunther Steiner punti a evitare la penalità domenica prossima in Ungheria.

L'ultima tappa del mondiale, prima della pausa estiva, vedrà (finalmente) il debutto del pacchetto di sviluppi in casa Haas. Tutti hanno prodotto aggiornamenti quest'anno, da ultima è stata AlphaTauri al Paul Ricard. La monoposto progettata da Simone Resta riceverà l'aggiornamento in tempo per il GP d'Ungheria.

Aggiornamenti solo per Magnussen

Si tratta di un mezzo miracolo a sentire le parole di Steiner. I pezzi saranno pochissimi, fondamentale non danneggiare la monoposto al venerdì. Raccomandazione destinata all'indirizzo di Kevin Magnussen, sarà lui ad avere la Haas evoluta. Schumacher dovrà attendere. La priorità è stata data al pilota meglio piazzato in classifica e si tratta di un'esigenza dettata dalle difficoltà nel produrre  i componenti.

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"Sarà solo una macchina ad avere il pacchetto di aggiornamenti e anche i pezzi di ricambio saranno molto scarsi.

Quest'anno abbiamo avuto molti incidenti e tutto è arrivato in ritardo. Tutti i materiali sono stati impiegati a fondo per fare il pacchetto e abbiamo anche iniziato a lavorarci tardi, è stato rinviato dalla Francia all'Ungheria.

All'inizio ci dicevano che non si poteva più fare fino a Spa, tutti hanno spinto a fondo affinché avessimo almeno un pacchetto per Budapest, così da raccogliere dei dati e analizzarli per quanto torneremo dopo la pausa", spiega Steiner.

I progressi attesi da Steiner

Una Haas in grado di correre ancora su prestazioni interessanti, in funzione dei circuiti sui quali è chiamata a esprimersi. Magnussen rapido in Francia, Schumacher a punti a Silverstone e in Austria. Resta da valutare il miglioramento che consentirà il pacchetto di aggiornamenti

"Siamo ben organizzati, c'è un piano e se non dovessero funzionare gli sviluppi potremo tornare a quanto avevamo prima.

Sappiamo quanto guadagno in termini di carico dà, ci sono dei calcoli su quanto dovrebbe apportare, poi verificheremo quanto effettivamente contribuisce", le parole del team principal.

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