Diamo i voti: analisi di metà campionato con giudizi non definitivi per i 20 protagonisti del mondiale di F1 2022
Dopo un anno in panchina, un rientro convincente. In una situazione tecnica tutt'altro che ideale. Se in Williams hanno qualcosa o qualcuno a cui aggrapparsi, lui è una delle poche certezze: a Grove speravano di sfruttare il cambio regolamentare per risalire, e invece sono di nuovo fanalino di coda. Merito suo se non sono a quota zero in classifica: il capolavoro di Melbourne con quello stint lunghissimo ed il 9° posto di Miami sono i due lampi della sua prima parte distagione, nella quale ha sempre cercato di metterci del suo.
Sempre dietro, anche ad uno che non correva da un anno. Dopo il confronto (durissimo) con George Russell, sperava di respirare un po' di più: e invece anche Alex lo sta bastonando regolarmente. Si era augurato una Williams migliore rispetto alle ultime due annate, ed invece anche quest'anno corre nei bassifondi della classifica: con il rischio, concreto, di perdere il posto in chiave 2023.
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